Ecco le seconde classificate al premio di poesia “Paola Albanese”

Come promesso, ospitiamo oggi nella nostra rubrica di poesia le due opere che si sono classificate seconde al premio di poesia “Paola Albanese”:

– “Nostalgie d’aprile (a mia madre)” di Michela Zanarella e “Le racconterò una fiaba” di Alessandra Charrier, ex aequo per la sessione “poesia per la mamma”;

– “Desolata terra” di Miriam Covezzi, per la sessione “poesia a tema sociale”.

Prima di lasciarvi alla lettura di questi versi, vi diamo appuntamento a sabato prossimo, 21 maggio, per la pubblicazione delle opere terze classificate.

Nostalgie d’aprile (a mia madre)

Con le ciglia gonfie di somiglianza

sento folle d’affetto

avanzare silenziose,

tra le fatiche

di una carezza sfuggita.

Madre, la stessa terra

ci attraversa le ossa

nel suo umido colore.

Parlami delle armonie verdi

e dei cieli scalzi,

di quando eravamo figlie

d’ alveari identici.

Non ho perso la fame

del tuo odore.

La distanza inganna,

ma i tuoi occhi mi ritornano

limpidi e senza tempo,

in un aprile

che disseta nostalgie.

Le racconterò una fiaba

Il segreto sta

nella totale assenza di pensiero

sulle domande da porre.

E’ cosi che ti salvasti

è cosi che i fatti schiacciano la cultura.

Una grande semplice donna

incastrata nella routine operaia

non ho il coraggio

di chiederti se sei felice

di sapere come hai fatto a dormire

di immaginarti diversa.

Questo tuo amore incondizionato

mi salva e mi ostacola

io che non respiro come fai tu

io che la sento quest’aria contaminata

vorrei urlarti il mio mondo, il nostro mondo

ma la mia prova d’amore

sarà raccontarti una fiaba.

Desolata terra

Nella desolata terra

senza tregua

mi trovo a pregare

in questa sempiterna guerra.

Niente da dare

oltre segrete passioni

sprofondate sui fondali

di un perverso mare.

Relitti di nuovi e vecchi sogni

mischiati a cadaveri (o viventi?)

che fanno del loro dolore

strumenti di guerra.

Io oramai costretta

a soccombere

nell’altrui terra.