Per San Valentino, accendi il cuore per l’Epilessia

 

 

 

Il “perdere la testa” accomuna gli innamorati, con l’auspicio sia per tutta la vita, e, nei brevissimi intervalli di crisi, le oltre 300mila persone con epilessia in Italia, con auspicio di guarigione e/o controllo terapeutico. Entrambi, da secoli, si rivolgono quale loro protettore a san Valentino, vescovo di Terni, martirizzato a Roma per decollazione nel 273. Il 14 febbraio, legato dai Greci e Romani a festeggiamenti per la fecondità, con la cristianizzazione di riti ritenuti licenziosi, fu a lui dedicato accumunando innamorati e persone con epilessia nella sua protezione. A questa ricorrenza è legata la Giornata Europea per l’Epilessia che, con una mostra a Strasburbo, ha lanciato una campagna “No crisi. No effetti collaterali” a fronte del permanere di oltre il 30% dei casi di farmaco resistenza. AICE, associazione di persone con epilessia e loro famigliari, in questa giornata consegna i fondi a sostegno di due progetti di ricerca sperimentale per sconfiggere la farmaco resistenza presentati lo scorso anno dai dr. Pistis e dr. Ravizza, e comunica che altri sei progetti verranno selezionati per il Bando AICE FIRE di quest’anno.

 

 

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