Praga, dieci cose da non perdere nella Roma del Nord

Queste di ottobre sono le ultime settimane utili per visitare Praga, almeno prima che arrivino le bufere invernali e la neve. Conosciuta anche come la “Città d’oro”, la “Roma del Nord” per via dei suoi nove colli, e la “Città delle cento torri”, Praga è una capitale d’arte che riceve ogni anno 4 milioni di visitatori felici di perdersi nelle vie del centro storico patrimonio dell’UNESCO o di ammirare un panorama architettonico che spazia dall’art nouveau al cubismo, dal barocco al gotico, dal neoclassico al romanico.

Dotata di uno dei sistemi di trasporto pubblico più efficienti d’Europa (integrato con metro, tram, autobus e perfino una funivia), rivaleggia con Vienna e Mosca per l’aspirazione di città più bella dell’Est, ed è la vacanza ideale per gli amanti di arte, musica e natura. Dopo avere prenotato un albergo via internet (dove è possibile trovare sconti importanti) e portato con se il proprio bancomat o carta di credito (conviene prelevare direttamente nei terminali praghesi disseminati in metro o nei negozi piuttosto che pagare le salate commissioni del cambio Euro-Corona Ceca), ecco le dieci cose da non perdere assolutamente a Praga.

La visita del Castello: il Castello di Praga, la Cattedrale di San Vito e il Vicolo d’Oro (dove sono riprodotte alcune abitazioni originali dei secoli scorsi) riempiono gli occhi di storia e leggende. Una tradizione è il cambio delle guardie reali, che indossano vestiti ideati dal costumista premio oscar per Amadeus di Milos Forman. Il suono di piccole orchestre di strada non mancherà di accompagnarvi.

 

I dintorni del Castello: abbarbicate alle pendici del Castello di Praga, piccole vigne dal fascino toscano, dove degustare vino locale e il caratteristico vino caldo. Una dolce discesa verso Mala Strana, dove Ponte Carlo con le sue statue eterne vigila sul Moldava. Vicino è anche il Kafka Museum.

 

La Torre dell’Orologio: progettato nel 1410 da Mikulas di Kadane, l’orologio della imponente torre di 70 metri venne in seguito migliorato da Hanùs, accecato così da non poter riprodurre opere di simile precisione. Allo scocco di ogni ora, figure si animano in una rappresentazione, mentre le torri poste a i quattro lati della città rispondono con i propri rintocchi. Se siete fortunati, il sabato sera si assiste anche a spettacoli di luce. Alla destra della torre, svettano imponenti le guglie della Cattedrale di Santa Maria di Týn.

 

L’isola di Kampa: basterebbero gli incantevoli scorci naturalisti, il mulino, le anatre e il bel mercatino per essere contenti di una visita a Kampa, ma visitate anche il Kampa Musem e il vicino muro di John Lennon.

 

Il Moldava: un fiume che si vive in mille modi: in canoa, pedalò o battelli che fungono da ristoranti e ostelli galleggianti.

 

Il quartiere ebraico: sacro e profano si mescolano in modo magico a Josefov, quartiere che ospita la sinagoga più antica d’Europa e il cimitero ebraico dalle caratteristiche tombe inclinate. Usciti dal cimitero e dai secoli scorsi, entrate nei negozi di brand glamour come Louis Vuitton, Prada, Hermes e altri, incorniciati in signorili palazzi liberty.

 

Le specialità culinarie: il cibo da bancarella a Praga non è semplice junk food, ma possiede quei sapori antichi orgogliosamente tramandati degli artigiani del cibo di strada. Salsicciotti e patate a parte, spazio a paste, torte ai lamponi, dolci arrostiti allo spiedo, marmellate sublimi e cioccolato di alta qualità. Per i piatti salati, da provare sono il gulash e il prosciutto arrostito con legna di pino. Scegliete il Cafe Cafe di Rytirska 10 nel distretto di Praga 1 se invece avete voglia di una fetta di cheesecake.

 

I locali notturni: Praga offre mille posti dove potere bere una fresca birra Pielsener o Gambrinus e fumare liberamente (ma perché lasciare le buone abitudini e non continuare ad accendersi fuori la sigaretta) dentro ai pub, ma se state cercando un locale sui generis, vi consigliamo caldamente il Cross Club di Plynární, nel distretto di Praga 7: multipiano e tecno-industriale, con ambienti a tema, materiali riciclati, illuminazione ingegnosa e playlist che spaziano da Bjork ai Cure.

 

La musica: ci sono città europee dove il volantinaggio avviene per promuovere negozi commerciali, le ragazze in vetrina o i taxi. A Praga, la città di Mozart, ti fermano continuamente per proporti un concerto di musica sacra in chiesa, uno di musica classica in un loggiato o uno di musica sinfonica a teatro. Praga è anche l’indiscussa capitale europea del jazz.

 

I parchi: scegliete tra uno dei beer garden di Letná, Vysherad o la funivia e la torre di Petrín. La vista della città cambia in base al parco prescelto e, anche di notte, rimane impareggiabile.

 

Andrea Anastasi

3 thoughts on “Praga, dieci cose da non perdere nella Roma del Nord

  1. Praga dev’essere davvero meravigliosa. Una meta che sogna chiunque abbia letto i romanzi di Milan Kundera. Chissà se ci andrò mai … Nel frattempo, grazie per averci raccontato la tua esperienza

  2. Sembra di essere lì……. prima o poi avrò l’onore di visitare anch’io questa stupenda città… Speriamo!
    Bravo Andrea!

  3. Grazie Andrea per questo articolo… si vede, che sei divertito qui…. io posso solo confirmare… 🙂

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