KENIA, A MAKOBENI PROGETTO SANITARIO

Simona racconta..
come dire…………………………….NON SI FINISCE MAI di IMPARARE!!!!!!

Sabato giornata memorabile a Makobeni, siamo partiti come sempre al mattino con una lunga lista di attività programmate, in macchina con noi Linet eil marito (una delle ragazze laureate,da agosto sposata. Lavora volontaria a Makobeni come store keeper) mama Sabina (house keeper a Makobeni) e Madam Charity (social worker a Makobeni).
Strada facendo pensiamo bene di chiedere loro se hanno suggerimenti per aumentare il numero delle persone che usufruiscono del progetto sanitario, era un modo per coinvolgerli un pò e…………abbiamo scoperto una marea di cose.

Il progetto è stato pensato insieme al distretto sanitario e in linea con le priorità del ministero, l’obiettivo è quello di portare prima di tutto informazione sanitaria, poi tenere le cartelle cliniche nell’ambulatorio (qui di solito si usa un quaderno che a fine visita viene reso al malato, morale della favola le cartelle cliniche non esistono perchè appena fuori dal medico il quaderno viene usato per altri scopi) ovviamente curare chi ne ha bisogno ma soprattutto fare opera di informazione, prevenzione, vaccinazione.

Quello che non sapevamo è che…………..

– nessuno sa quanto sia importante avere una cartella clinica con tutti i dati, quindi oggi si va da un medico, domani da un’altro e non si dice a nessuno ciò che ci è stato diagnosticato o quali medicine abbiamo preso
– nessuno sa (neanche le persone scolarizzate) quanto sia importante terminare il ciclo dei medicinali prescritti (soprattutto antibiotici e antimalarici che altrimenti sviluppano resistenza e quindi difficoltà ad essere curati in seguito)
– nessuno sa che le medicine non fanno effetto in due ore o in un giorno ma che bisogna avere la pazienza di aspettare il tempo necessario (la medicina è vista come “magia”: vado medico, mi dà la medicina e io guarisco immediatamente. Se non miglioro subito vado da un altro medico e questo fino a che mi intossico con vari farmaci o miglioro perchè comunque sarei guarito
– nessuno torna per le visite di controllo previste

Da qui la necessità di rivedere le linee guida e quindi, tutti i sabati il medico terrà piccole lezioni su concetti di base. Già da sabato scorso il medico ha iniziato e continuerà per tutto l’anno.

Con i ragazzi grandi abbiamo deciso di tentare un piccolo spettacolo che in modo semplice ed umoristico (è il sistema di qui) illustri questi concetti di base anche ai villaggi limitrofi.

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