Sicilia: Lettera al Consiglio Comunale di Bagheria (Pa)
Egregio Presidente, spettabili capigruppo e consiglieri tutti,
la città di Bagheria è sull’orlo di un fallimento economico senza precedenti, siamo sull’orlo del baratro e l’attuale amministrazione si è trovata costretta ad aumentare del 100% laTarsu, aumentare il costo della retta degli asili nido comunali nonché del servizio di refezione scolastica. Non vogliamo qui disquisire sulla bontà di questi provvedimenti e sulle nostre proposte alternative a queste che mettono le mani in tasca ai cittadini, ma riteniamo opportuno che il Consiglio Comunale prenda degli opportuni provvedimenti per dare un segnale chiaro e inequivocabile alla cittadinanza.
Troppo spesso alcuni comportamenti hanno come effetto una reazione indignata di antipolitica da parte dei cittadini e di alcuni sedicenti movimenti politici/civici che hanno un seguito ben al di là dei veri e reali valori politici che rappresentano.
Una opportuna risposta ed uno scatto d’orgoglio da parte di tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione sarebbe rappresentato dall’adozione di un regolamento sulle sedute del consiglio e delle commissioni .
Oggi, in un momento in cui si chiedono sacrifici ai cittadini, riteniamo improrogabile un impegno della politica in tal senso e, pur oggi essendo fuori dal massimo organo di rappresentanza cittadino, vi proponiamo la nostra idea di regolamento .
Ricordiamo che la proposta di regolamento è così formata:
il gettone di presenza viene erogato al consigliere comunale che abbia partecipato almeno al 60% della durata effettiva di ogni seduta del consiglio comunale, delle commissioni consiliari e della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari.Tale verifica si effettua mediante appello iniziale con firma d’ingresso ed indicazione dell’ora su apposito registro tenuto dal segretario verbalizzante. Tale procedura si applica anche per i consiglieri che arrivano dopo l’appello iniziale;
Il Consigliere che intende lasciare l’aula prima della fine dei lavori degli organismi consiliari è tenuto ad apporre la propria firma di uscita con l’indicazione dell’ora.
Nel caso che il consigliere si allontani senza apporre la propria firma d’uscita con l’indicazione dell’ora non gli verrà corrisposto il gettone di presenza per quella seduta.
Nel caso dell’accertata mancanza del numero legale, anche ai consiglieri presenti che abbiano risposto all’appello non spetta il gettone di presenza.
Certi della vostra sensibilità cogliamo l’occasione per rivolgervi cordiali saluti.
Il coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà
Luca Lecardane
Foto: Elisa Martorana