Rapidi crimini per il Natale

E SE A NATALE AMMAZZASSIMO QUALCUNO?

Ma solo perché siamo più buoni, sia chiaro.

Magari quello della porta accanto, o quello che rumina anziché mangiare, o quello che si spazzola i denti per ore e ore con uno stecchino, o quella donna che credeva d’essere astuta nel tradimento o forse non valeva un tubo, o quello che puzza come un porco, o quel moccioso che piange tutto il giorno, o quell’idiota che non sapeva tenere il ritmo, o quell’amico che era più intelligente di noi, o quel foruncolo che sanguina, o per rubare i giocattoli alla sorellina… insomma, eccoli, son pronti i vostri

 

RAPIDI CRIMINI

ovvero, tutto in una noce

video/delitti ispirati a Lord Jusep Torres Campalans

adottati e curati da Gaetano Marino

 

li volete a casa, in cantina, nel vostro salone, nel condominio, in libreria, nel vostro bar o negozio, nella cuccia del cane o del gatto o del criceto? fate un segnale di fumo e saremo dei vostri…

 

 

 

cosa serve?

uno spazio di 1 mt x 1 mt x 1mt

 

come funziona?

semplice:

1) ci si mette in un angolo qualsiasi come fosse il banchetto di una cartomante, con un tavolino e due sedie…

2) lo spettatore, uno alla volta, dal sacchetto dei crimini estrae a sorte i suoi delitti…

3) ogni sorteggio contiene da uno a tre crimini rapidi, precisi e indolore.

 

ps: e come per un juke-box ad ogni estrazione un euro!

 

PRESENTAZIONE

Uccidere.

Con il candore e la crudeltà del gioco.

Come farebbe una banda di diabolici bambini.

Giocare per giocare. Non per divertirsi. Andare oltre. Cattiveria autentica, genuina. Infantile. Sana e senza morale, senza i freni ipocriti della ragione. Libera, incontrollata.

Basta poco. Un gesto e via. Un gesto fulminante, chirurgico, liberatorio.

Un innocente, spudorato e disperante movimento della mano e via. Quasi un niente, anche una distrazione, un capriccio. Poi la fine e il nulla.

Vittime e carnefici si confondono. Sfuggono morte e vita, verità e menzogna. Bello e brutto si specchiano nella loro inesorabile nudità.

La mediocrità e la noia son dappertutto. Talvolta si mostrano, gridano. Spesso si travestono, uccidono e si ravvedono, ma solo un per attimo.

Rapidi crimini fuori dal controllo della ragione.

Delitti che ciascuno desidera compiere: facili come bere un bicchiere d’acqua, inconfessabili ma necessari da vedere e da… pescare in una noce.

Giudice e imputato si confondono. Finge chi si vede o chi guarda?

Basta sedersi, uno alla volta e senza fretta, seguire le “istruzioni per l’uso” e infine, buon crimine.

 

interpreti

Mariana Fiore, Cristiana Sarritzu, Andrea Del Rio, Gaetano Marino, Marta e Filippo, Orsetto Babà, Mosca Xaxà, Paletta, Ciccio Pelota e noce che nuoce…

 

musiche

Simon Balestrazzi, Chopin, Silvia Corda, Adriano Orrù, Edith Piaf, Monica Serra, Dream Weapon Ritual, T.A.C. – A Rainbow in My Mirror, A Sphere Of Simple Green

 

ideazione, montaggio, drammaturgia del suono e regia di Gaetano Marino

 

informazioni: Gaetano Marino (3491051841)

bandamarino@tiscali.it

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