Prorogata la grande mostra sulla Pittura Senese

mostra sulla pittura senese

mostra sulla pittura senese“Il buon secolo della pittura senese. Dalla maniera moderna al lume caravaggesco” durerà l’intera estate. La chiusura inizialmente prevista il 30 giugno, sarà infatti prorogata sino al 30 settembre.
Di scommessa vinta parlano i sindaci di Montepulciano, San Quirico d’Orcia e Pienza, i tre Comuni che ospitano le altrettante sezioni di questa straordinaria mostra diffusa. Scommessa vinta per due diversi fattori: l’interesse del pubblico e dei media, innegabile e notevole. Ma anche per la sfida di sviluppare la mostra in tre diverse cittadine della Toscana più bella.
Tutt’altro che scontato, alla vigilia dell’evento, che i visitatori fossero disponibili a prendere la macchina per raggiungere le tre sedi espositive, benché a pochi chilometri l’una dall’altra.
La formula che è stata scelta ha invece mostrato di funzionare perfettamente: ciascuna delle tre sedi ha proposto una sezione di un ricco percorso sul ‘500 e ‘600 senese, partendo da un’opera che vi era già presente in origine e dalla quale si è dipanato un approfondimento sul singolo artista, rendendo ogni sezione una mostra per altri versi monografica.
La proroga della mostra ha origine anche dalle richieste reali pervenute dal pubblico, dalle agenzie e dai tour operator, che hanno sottolineato come l’evento abbia generato un effetto più che positivo sul turismo locale; ottime anche le vendite del catalogo, edito da Pacini editore, molto apprezzato dai visitatori e dagli specialisti, anche in considerazione delle nuove prospettive di ricerca proposte dai curatori. Nei mesi scolastici, infine, notevole è stata la sensibilizzazione delle scuole, dei ragazzi e delle famiglie grazie agli interventi didattici realizzati dalla cooperativa Elicona Servizi Culturali.
A voler premiare la qualità e l’originalità della rassegna non è stato solo il pubblico (molto internazionale) che l’ha scelta come meta. È stato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha scelto di conferire alla mostra e ai suoi organizzatori istituzionali la Medaglia della Presidenza della Repubblica, un riconoscimento di assoluto valore istituzionale.
Alla mostra inoltre ha reso omaggio anche il Sottosegretario del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, onorevole Ilaria Borletti Buitoni, che, nei giorni scorsi, ha visitato e gradito molto l’esposizione.
Ma sono anche altri e diversi i segnali che Il buon secolo della pittura senese ha fatto centro: la mostra, ad esempio, è stata scelta per essere proposta in WeekendinItaly, sito che consente l’acquisto online del biglietto e del catalogo.
Convenzioni con la rassegna sono state sottoscritte dagli organizzatori delle numerosissime manifestazioni e festival che connotano l’estate senese.
Sul fronte più squisitamente scientifico, il Comune di Pienza annuncia, proprio a Pienza, una giornata di studi sulla pittura naturalista senese. L’assise scientifica è prevista nell’ultimo mese di apertura della mostra, ovvero nel prossimo settembre.
Questa ed altre proposte di approfondimento che si succederanno nei prossimi mesi riguardanti questo prezioso secolo, riserveranno alla splendida rassegna il ruolo di perno della proposta culturale e turistica in questi territori. Qui l’arte e la bellezza sono ovunque, riconosce Elisa Bruttini, responsabile scientifico della Fondazione Musei Senesi. E questa magnifica mostra offre pretesti e conoscenze per coglierle, non soltanto nelle sedi espositive ma anche lungo gli itinerari che conducono il visitatore in antiche pieve, palazzi, monasteri dove il buon secolo senese è testimoniato da pale d’altare e affreschi meravigliosi.
La Fondazione Musei Senesi e Vernice Progetti Culturali, che hanno coordinato la mostra, volgono uno speciale ringraziamento a tutti i prestatori e le istituzioni coinvolte fra questi la Soprintendenza, il Polo Museale, le Curie, l’Università e la Banca MPS che, consapevoli del prestigio scientifico dell’iniziativa, hanno accolto la proposta con estrema disponibilità e collaborazione.

Fonte Ufficio Stampa Studio Esseci (Simone Raddi) e Comune di Montepulciano (Diego Mancuso)

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