Nel 2013 entra nel mondo de “Il granello di sale”
È vero, non dipende solo da noi fare in modo che l’anno nuovo sia migliore del precedente, ma certamente possiamo fare la nostra parte, ad esempio occupandoci degli altri e dei loro problemi. Noi de Il granello di sale ci proviamo. Ci prodighiamo a realizzare i nostri progetti contando solo sul nostro impegno e su quello di chi crede in noi, visto che non riceviamo alcun finanziamento pubblico. Il nostro è un universo sempre alla ricerca di nuove risorse pronte a darci una mano.
Entra in questo mondo!
Ci aiuterai a promuovere la solidarietà e a portare avanti iniziative che rafforzino il rispetto delle persone di qualunque ceto sociale, sesso, religione, etnia, attraverso la formazione, la cultura, l’informazione e lo svago.
Potrai dare una mano a Casa Cristina, un rifugio sicuro per donne che hanno vissuto soprusi o situazioni di difficoltà, che attualmente ospita un’anziana signora ma che può accogliere anche un’altra donna. Per sostenere Casa Cristina e aumentare la sua capacità di accoglienza puoi anche partecipare alla raccolta fondi sul sito Buonacausa.org (http://www.buonacausa.org/casa-per-donne-maltrattate).
Potrai collaborare con Il mio giornale, magazine on line e nostro organo di stampa, contribuendo a dare voce a chi non ne ha: organismi no profit, artisti emergenti, cittadini indignati, piccole realtà virtuose …
Potrai con noi esprimere e promuovere la tua arte o altre tue abilità.
Ci aiuterai nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne e sui minori. Proprio in questi giorni, a tal proposito, è terminata la registrazione del brano “Salindè” interpretato da Aida Cooper. La canzone nasce a sostegno di una campagna di sensibilizzazione contro le MGF (mutilazioni genitali femminili).
Noi ce la mettiamo tutta, ma abbiamo sempre bisogno di persone che ci sostengano e che, soprattutto, credano nei nostri progetti.
Diventa socio anche tu!
In qualunque zona d’Italia ti trovi, puoi diventare parte di questo gruppo perché i valori che condividiamo e il lavoro che portiamo avanti vanno oltre le distanze.
Per diventare socio (o confermare la tua adesione) devi versare la quota di iscrizione annuale, pari a 25 euro, sul c/c postale n. 62576483, intestato a “Associazione Il granello di sale”, indicando come causale “quota di iscrizione 2013”. In caso di bonifico bancario, il nostro codice IBAN è IT 79 N 076 0102 8000 0006 2576 483.
Una volta effettuato il versamento, i nuovi soci dovranno comunicarci i propri dati e stabilire con noi le modalità della collaborazione:
Ente di promozione sociale “Il granello di sale”
via Faentina n. 66 – 50032 Ronta (Fi)
telefono: 055 8403299
e-mail: ilmiogiornale@infinito.it – sito web: www.ilmiogiornale.org
Il consiglio direttivo
Gradirei sapere come la pensate sulle parole del Papa:
Il Papa difende la famiglia: “Aborto, eutanasia, nozze gay sono un’offesa alla persona”
La cancellazione del valore della famiglia attraverso leggi che equiparino le unioni gay al tradizionale matrimonio uomo-donna rappresenta un attentato alla pace. Ne è convinto Benedetto XVI per il quale “il riconoscimento dell’imprescindibile legge morale naturale scritta da Dio nella coscienza di ogni uomo”, e dunque “lo smantellamento della dittatura del relativismo”, rappresentano oggi una irrinunciabile “precondizione della pace”. “Nessuno
No alle nozze gay – “Desidero ribadire con forza che i molteplici operatori di pace sono chiamati a coltivare la passione per il bene comune della famiglia e per la giustizia sociale, nonché l’impegno di una valida educazione sociale”, scrive il Papa ricordando che la famiglia fondata sul matrimonio uomo-donna “ha una naturale vocazione a promuovere la vita: accompagna le persone nella loro crescita e le sollecita al mutuo potenziamento mediante la cura vicendevole”.
Aborto ed eutanasia – “Chi vuole la pace non può tollerare attentati e delitti contro la vita” scrive ancora Benedetto XVI nel Messaggio: “Ogni lesione alla vita, specie nella sua origine, provoca inevitabilmente danni irreparabili allo sviluppo, alla pace, all’ambiente”. “Nemmeno è giusto codificare in maniera subdola falsi diritti o arbitrii, che, basati su una visione riduttiva e relativistica dell’essere umano e sull’abile utilizzo di espressioni ambigue, volte a favorire un preteso diritto all’aborto e all’eutanasia, minacciano il diritto fondamentale alla vita”.
Un saluto attendo la risposta