RaccontOnWeb: “Questione di POV – 7”

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logo di anobiiÈ di nuovo la volta di proporvi un POV, ossia uno dei racconti creati attraverso un gioco letterario nato su aNobii, nel gruppo Il salotto di Madame Charpentier. A proporre trama e personaggi è stato Luccio: la location è la riva della palude Stigia, mentre i personaggi (con relativi autori) sono Caronte (Skimble),Virgilio (Ariano Geta) e Dante Alighieri (Tulip67).

 

Dante Alighieri
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita..
Maremma bona! Mica mi sarò perso? Lo sapevo che dovevo fare gli aggiornamenti al Tom Tom!
Eppure mi sembra che la Costa Fiammante destinazione Terra del Fuoco dovrebbe salpare da qui..
Però la nave non si vede…e gli altri passeggeri?
Ecco! Forse ne arriva uno…ma guarda là è quel bischero di Virgilio…
Oh grullo!..

 

Virgilio
Ave barbaro, anche tu sperduto negli inferi? Per quale colpa qui ti trovasti?
Io che cantai la bucolica bellezza della campagna mantovana e l’amenità della vita agreste, io che celebrai l’eroico progenitore di Romolo, mi chiedevo: perché mai confinato negli inferi?
E la risposta me la diede Caronte: “Tu hai commesso il peggiore dei crimini dei quali un uomo si possa macchiare. Tu intendevi bruciare un capolavoro e ciò ti condanna”.
Ordunque ti dico: se pure non sei ancora soddisfatto del tuo poema, pubblicalo e basta, anche a costo di ricorrere al self-publishing. E fatti scrivere una bella raccomandazione dal Boccaccio, che lui ha le mani in pasta dappertutto.

 

Caronte
Oh aspetta ma che quello col nasone è ancora vivo? Può aver pure ammazzato sua nonna, ma sulla barca non ci sale. Che io c’ho la barca omologata solo per le anime, poi la Finanza mi fa un multone da qui al nono cerchio! Quante volte te l’ho detto, niente vivi, che mi fai levare la licenza!
Che è? Vuolsi così colà dove si puote?!? non mi freghi più con i tuoi scioglilingua caro mio!
Almeno portassi qualche pollastra in carne ogni tanto! E togliti L’ insalata da sopra la testa una buona volta, siamo all’inferno, mica in un agriturismo!

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