NOMINATO IL NUOVO COORDINATORE DEL CENTRO REGIONALE TRAPIANTI

 

 

 

 

 

È stato pubblicato stamattina, sul sito della Regione Sardegna, il decreto con cui l’Assessore alla Sanità ha nominato il nuovo Coordinatore del Centro regionale dei trapianti (CRT). Come associazione di trapiantati Prometeo AITF ODV riteniamo che tale nomina sia un atto molto importante, non solo per i trapianti d’organo in Sardegna ma per tutta la sanità sarda.
Siamo certi che il nuovo coordinatore, il prof. Lorenzo D’Antonio, (nella foto) porterà nella nostra Isola la grande esperienza maturata in Toscana, che è tra le regioni più virtuose per le donazioni, con oltre 300 donazioni l’anno, e che si rifà all’esperienza della Spagna, capofila in Europa per le donazioni.

Sin dalla scadenza dell’incarico del prof. Carlo Carcassi, tre anni fa, abbiamo più volte richiesto la nomina di un nuovo coordinatore del CRT, per cui non possiamo che compiacerci per questo atto che consentirà di avviare il processo di riorganizzazione della rete regionale dei trapianti disposto con la delibera della Giunta regionale n. 38/29 dell’8 agosto 2017. Proprio con quella delibera, infatti, è stato istituito formalmente il Centro regionale dei trapianti, prevedendone l’organigramma, compresa la figura di un Coordinatore regionale a tempo pieno, e definendone i compiti.

Ci complimentiamo, pertanto, con l’assessore regionale alla Sanità Luigi Benedetto Arru per questo atto importante che arriva in un momento in cui è difficile riformare la Sanità sarda.
Noi possiamo solo sperare che, in poco tempo, questa nomina possa contribuire a creare, chiaramente con il contributo di tutti gli operatori del settore, un’organizzazione che sia funzionale ai bisogni di tanti pazienti sardi e che possa far sì che coloro che sono in lista ricevano un trapianto salvavita nei tempi più celeri possibile.

Dal canto nostro, come associazione e con l’indispensabile supporto scientifico degli operatori sanitari del CRT, dei centri trapianti del “G. Brotzu” e delle varie Rianimazioni dell’Isola, continueremo a impegnarci per promuovere in tutta la Sardegna la donazione e per informare sui trapianti d’organo tramite incontri nelle scuole e assemblee pubbliche organizzate in collaborazione con i Comuni.

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