Marco Caruso prosegue la sua protesta …e oggi certo non festeggia

Riceviamo un aggiornamento sulla vicenda di Marco Caruso, che ancora purtroppo non ha ottenuto risposte dalle autorità competenti:

invalidoStamani ho protestato pacificamente in Piazza Duomo, a Pistoia in occasione della Festa del 1° Maggio.

La Protesta, in CONTROTENDENZA alla festa del 1° Maggio voleva far capire a chi mi ha fotografato, alle persone intervenute per sapere i motivi, che personalmente non avevo niente da festeggiare, in quanto per la 2° volta sono sotto sfratto per morosità,  la mia pensione minima di euro 575,00 di invalidità non permette di pagare un affitto di una stanza di mq 19 vani 1 di euro 370,00 e l’aiuto economico a sostegno del reddito, non mi è stato concesso da chi avrebbe il dovere di concederlo..Gli strumenti, le leggi, gli articoli ci sono, ma sono nelle mani di chi le interpreta e chi le applica correttamente.

Questo è quanto ci tenevo a far sapere, al fine di chiarire perchè ho protestato.

Marco Caruso

4 thoughts on “Marco Caruso prosegue la sua protesta …e oggi certo non festeggia

  1. Egregio Signor Caruso, premesso che chi legge la Sua protesta dovrebbe conoscere nel dettaglio la Sua vicenda, la frase finale da Lei scritta: ….ma sono nelle mani di chi le interpreta e chi le applica correttamente”, per coerenza con le Sue obiezioni, andrebbe scritto: “…sono nelle mani di chi le interpreta e NON le applica correttamente”. Per la definizione concreta dei Suoi diritti a mio parere è indispensabile che si faccia seguire da chi è competente in materia giuridica e, oserei dire, anche “antiburocratica”. Con le P.A. a volte la forma vale più della sostanza…” Rinnovati auguri.
    Ernesto Bodini (giornalista e volontario nell’ambito sociale) Torino

  2. Egregio Giornalista Boldini, nel ringraziarla nuovamente per lo spazio sul “il mio giornale” per l’umanità e sensibilità dimostrata, non solo in questo articolo, ma in altri articoli, tuttavia devo riferirle, che trovo difficoltà a reperire un legale che applica il gratuito patrocinio, ne ho contattati (visionando la lista ordine avvocati Pistoia) una 30 via email, 15 mi hanno risposto, chi per un motivo o l’altro hanno declinato la mia difesa, il restante non ha risposto. Orbene, ho inviato al Consiglio dell’Ordine Avvocati di Pistoia e il 12 Maggio sono stato convocato, per chiarire la vicenda. Un Avvocato di Firenze via email mi da consigli e passaggi, ma non può intervenire direttamente perchè fuori dal suo territorio, devo reperire un Avvocato di Pistoia, per poi ricorrere al Tribunale Ordinario, ma non credevo che era come cercare un ago nel pagliaio.
    “Pare” però che ora un Associazione per la tutela dei diritti disabili si muova in tal senso, a tal proposito riferisco che la mia spinosa e dolorosa vicenda, dal 22 Aprile è all’Attenzione del Mediatore Europeo. Colgo l’occasione per inviare a lei e alla redazione del “il mio giornale” sentiti ringraziamenti, buon lavoro.
    Migliori saluti Marco Caruso Pistoia

  3. Egr. Signor Caruso, dato per scontato che Lei abbia ottemperato ai Suoi doveri per il riconoscimento e il rispetto dei Suoi diritti da parte della P.A., suggerirei di avvalersi della Legge dell’1/3/2006, n. 67: “Misure per la tutela delle persone con disabilità vittime di discriminazione”. Le consiglio però di verificare attentamente competenze e reale volontà di perorare il Suo caso da parte di chichessia Associazione pro-disabili… (E’ indispensabile dimostrare che la P.A. è in difetto nei Suoi riguardi, e che non possa attaccarsi a nessun cavillo” Cordialità. Se crede mi tenga al corrente.Ernesto Bodini (giornalista e volontario nell’ambito del sociale).

  4. Egregio Signor Giornalista Bodini, è giusta l’affermazione diritti/doveri di un cittadino, come è giustissima l’affermazione i diritti e doveri devono necessariamente camminare di pari passo, mi creda, dal 2011 a tutt’oggi non sono andati nel binario dritto.
    I doveri le riconosco secondo un piano confacente alle mie possibilità, fino ad oggi questo piano è indirizzato su un binario storto.
    Per quanto concerne i diritti negati, si riferiscono anche ai molteplici articoli, leggi, leggi quadro, Europee, Nazionale, Regionale, Comunale,
    nella mente ho memorizzato quanto sanciscono, e soprattutto la legge Italiana 18/2009 che si allaccia alla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, sancisce espressamente i diritti delle persone colpite dalla disabilità. Faccio tesoro del suo consiglio, soprattutto su la legge 1/3 2006 n.67.
    Rinnovo sinceri ringraziamenti. Migliori saluti. Marco Caruso

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