Mal di gola invernale: ecco i possibili rimedi e le varie patologie

 

 

 

Siamo ormai nella fase conclusiva della stagione invernale, sempre più al riparo dai fastidiosi malanni che il freddo provoca al nostro corpo. Attenzione, però, a non sottovalutare comunque i mesi che si succederanno da qui in avanti. Anche la primavera, soprattutto nel mese di marzo, sa nascondere parecchie insidie, specie per chi puntualmente soffre di perenne mal di gola. Così, in questa breve sezione andremo ad affrontare le varie patologie ad esso connesse e i relativi rimedi. Innanzitutto, cosa prendere in caso di mal di gola? Iniziamo col dire che tale infezione può essere trattata in maniera in maniera rapida grazie ai prodotti farmaceutici NeoBorocillina, dalla linee storiche di pastiglie e Antisettico Orofaringeo, alla linea Gola Dolore in pastiglie e spray, oppure contro Infiammazione e Dolore in bustine da sciogliere in acqua, contro bruciore e dolore alla gola. I prodotti proposti permettono un’azione mirata sui diversi tipi di mal gola e un rimedio per le diverse esigenze.

Tipologie di mal di gola
Attenzione, però, perché risulta davvero importante riconoscere la tipologia di mal di gola che ci ha interessati. Esistono tre tipologie diverse: la faringite, la tonsillite e la laringite. Nel caso di faringite, ci troviamo di fronte ad una infiammazione proprio della laringe provocata da virus o batteri (principalmente Streptococchi). Parlando di faringe, facciamo riferimento ad un organo lungo 13 cm circa comune sia alle vie respiratorie che digerenti, in quanto permette la transizione di aria e cibo; e è delimitata superiormente dalla cavità nasale e orale e inferiormente si divide per proseguire con la laringe e l’esofago. Il sintomo principale è il mal di gola, che a seconda dei casi può essere associato ad altri disturbi, come febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, rash cutanei e gonfiore dei linfonodi del collo. Il mal di gola spesso causa anche difficoltà nella deglutizione.

La seconda tipologia riguarda invece la tonsillite, o faringotonsillite. In questo caso, è l’infiammazione acuta delle tonsille, vale a dire delle strutture secondarie della gola. I sintomi tipici della tonsillite sono la difficoltà nella deglutizione, mal di gola persistente, febbre, mal di testa, perdita della voce. È facilmente riconoscibile per il rigonfiamento e l’arrossamento delle tonsille, con la comparsa di placche. Possono risultare gonfi anche i linfonodi del collo.

Infine troviamo la laringe, ossia una struttura cava compresa tra la faringe e la trachea la quale consente il passaggio dell’aria, la fonazione (cioè l’emissione di suoni) – mediante la vibrazione delle corde vocali – e protegge la trachea durante la deglutizione tramite la glottide. L’infiammazione acuta della laringe è detta laringite e può avere origine virale o batterica, ma può essere causata anche da sostanze irritanti (fumo, gas, vapori), umidità o polvere. In caso di laringite acuta o cronica, cioè quanto si protrae oltre i 10 giorni, si rendono in genere necessari ulteriori accertamenti da parte del medico curante, per risalire tempestivamente alla causa esatta del problema e consentire la formulazione di una terapia più adeguata ed efficace.

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