Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: lunedì a Cagliari “La voce addolorata”

di Marcella Onnis

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La ricorrenza rischia di sfuggire tra le tante (forse troppe) Giornate che ormai affollano il calendario. Ma è una dimenticanza che non ci possiamo permettere perché questa piaga sociale è ben lontana dall’esser sconfitta, anzi. Certamente, per risolvere il problema non basta pensarci un solo giorno all’anno, tuttavia dedicargli un momento particolare aiuta. Aiuta soprattutto se a promuovere la riflessione non sono solo donne, dirette interessate, ma anche uomini sensibili. Perché – è utile ricordarlo – senza la collaborazione del “sesso forte” questa battaglia non si può vincere.

Per tale ragione, tra le iniziative proposte quest’anno in Sardegna spicca “La voce addolorata”, organizzata dal Dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica dell’Università di Cagliari.
Il programma prevede la partecipazione dell’attore Gaetano Marino che leggerà alcuni brani di Euripide, tradotti dalla prof.ssa Patrizia Mureddu e tratti da tre opere: Ecuba, Troiane e Andromaca.
Seguirà una conversazione sul tema “Come t’invento la donna. Costruzioni, de-costruzioni, distruzioni”, che sarà presieduta dal prof. Ignazio Putzu (Direttore del Dipartimento) e che coinvolgerà, oltre alla prof.ssa Mureddu (docente di Lingua e letteratura greca), la prof.ssa Paola Boi (docente di Letterature angloamericane), la prof.ssa Annamaria Loche (docente di Filosofia politica) e la prof.ssa Daniela Virdis (docente di Lingua inglese).

La scelta di leggere brani del drammaturgo greco naturalmente non è casuale: «Si può dire che Euripide – spiegano gli organizzatori – sia stato il primo a “inventare” la donna: fu certamente il primo a scandagliare e rappresentare il complesso intreccio di sentimenti del mondo femminile, differenziando (in certo modo opponendo) le sue eroine ai protagonisti maschili della tragedia. […] La sensibilità di Euripide […] appare straordinariamente attuale e coinvolgente. Una volta di più, ripercorrendo queste scene, ci si rende conto di quanto il teatro greco abbia ancora molto da dirci.»

Per ascoltare e mettere a frutto questi messaggi non resta, dunque, che presentarsi lunedì prossimo, 25 novembre 2013, alle ore 17, presso l’Aula rossa della Cittadella dei musei di Cagliari. L’ingresso è libero.

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