L’Italia rinnovabile farebbe risparmiare molti soldi

 

 

 

27 ricercatori delle Università di Stanford, Berkeley, Berlino e Aarhus nell’ultimo numero della rivista scientifica Joule hanno pubblicato uno studio che analizza la possibile evoluzione del sistema energetico di 139 Paesi sulla base della domanda dei settori trasporti, riscaldamento/raffrescamento, industria, agricoltura, foreste e pesca, giungendo alla conclusione che lo scenario tutto rinnovabili “Wws” (wind, water and sunlight) è raggiungibile all’80% già nel 2030 e al 100% nel 2050.
Per il nostro Paese, i ricercatori stimano che se di qui al 2050 fosse raggiunto il “Wws”, il costo dell’energia in Italia scenderebbe: da 9,68 cent di dollaro/kWh nel 2013 a 7,66 cent di dollaro/kWh nel Wws. Quest’ultimo scenario permetterebbe un risparmio procapite di 382 dollari all’anno, che sale a 7.733 dollari all’anno considerando anche i minori costi climatici e sanitari legati all’inquinamento. Lo studio calcola che con il Wws l’Italia potrebbe evitare al 2050 fino a 46.543 morti premature all’anno per inquinamento e creare 485.857 nuovi posti di lavoro.
(Fonte: Ansa.it/Cacaoonline.it)

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