In ricordo del maestro Ezio Bosso

Ci hanno scritto e volentieri pubblichiamo, unendoci al cordoglio dei familiari, degli amici, dei musicisti e di tutti quelli che amavano il Maestro e l’Uomo Ezio Bosso.
Care/i ,
la musica ci importa assai per tante ragioni e ci piace pensare che in qualche modo seppur piccolo come associazione il nostro contributo per implementare e favorire l’interesse dei soci e di tutte le persone con I.C. e/o AA non manca. .
Il Progetto Beethoven , il Progetto ApiCultura , Il Progetto Prescrivibilità Culturale , il video Punto di incontro prodotto dai ragazzi del Progetto Laboratorio ,ci dicono che la musica e la cultura accessibile sono parte di noi
Con questa comunicazione intendiamo partecipare il nostro cordoglio per la morte del Maestro Ezio Bosso,siamo dispiaciuti , il nostro ricordo è essenzialmente per la persona,Ezio Bosso lo ripeteva sempre :non mi interessa essere un personaggio ,sono una persona per me le persone sono tutte bellissime, ma sapeva anche fare distinzioni fra storie tristi e storie belle .
Infatti non scordava mai di raccontare una piccola grande storia personale , familiare; che ci fa comprendere la sua visione sociale : “Ho combattuto tanti pregiudizi: Fin da bambino ho lottato col fatto che un povero non può fare il direttore d’orchestra, perché il figlio di un operaio deve fare l’operaio, così dicevano”.
Lo aveva detto il maestro della scuola elementare al padre operaio, che schiaffo gli ha dato!
La storia del ragazzino che parte da Torino per studiare musica e conquista tutti, che inizia a suonare con gli amici del quartiere, che poi lascia per fare un percorso individuale e ha come Maestro il grande Claudio Abbado, che lotta contro la malattia la conoscete ormai tutte/i.
Non aggiungiamo altro e condividiamo le parole di Marco Rasconi Presidente nazionale della UILDM nell’intervita a Vita.it
ecco il link :
Di seguito link per accedere ad alcuni video youtube sul Maestro
In copertina la foto del maestro Bosso ricordato dagli Statuto su Facebook. Il maestro nella foto era giovanissimo con Rayban e giacca d’ordinanza. Gli Statuto hanno scritto: “Oggi perdiamo un amico, un fratello, un pezzo di noi”