I giovedì della poesia: “Quell’aratro trainato dai buoi” di Bruno Guidotti

Quell’aratro trainato dai buoi
Lentamente procedeva quell’aratro
trainato dai docili buoi,
guidato da quell’uomo provato e sudato,
che stringeva con forza la stegola.
I suoi occhi interpretavano il cielo,
dei venti conosceva i presagi,
della luna seguiva i consigli,
per dare semi fecondialla terra.
Lentamente procedeva quell’aratro,
sobbalzando su dislivelli di terra,
sui cespi di erbe, e su ammassi induriti.
Ed ora affondando in trattidi fangosi,
ove i docili buoi aumentavan gli sforzi,
dondolando il capo pazienti e sbavando.
Ora si è perduto in lontani ricordi
quell’aratro che affondava impietoso il suo vomere,
preparando alla semina quei solchi tali a ferite.
Lentamente procedeva quell’aratro trainato dai buoi.
Il disegno di copertina è di Bruno Guidotti
Ricordo lontano quando il contadino paziente preparava la terra per la semina…sudore fatica pazienza che ora sono solo ricordi passati…elogio per la poesia e per il bel disegno
Molto Bello e realistico il disegno . La poesia ci riporta alla mente un lavoro pesante del quale riviviamo tutti.i suoi risvolti. Poveri Animali , e al pari , povero il contadino che rispettando le varie fasi delle stagioni metteva a frutto tutte le sue conoscenze , per tirare fuori dal terreno i suoi sostentamenti, con tanto sudore e fatica. Bravissimo Bruno , Complimenti Veri e sinceri . Un Saluto a tutti quanti. C i a o .
Complimenti Bruno per la bellissima poesia e altrettanti per il bellissimo disegno è sempre un piacere leggere le tue bellissime parole Un saluto e complimenti ancora