I Giovedì della Poesia: “Er Mammone” di Bruno Guidotti
Er mammone
Me dicono mammone,
come fossi ancora ‘n regazzino,
ma ormai c’ho quarant’anni,
e c’ho ‘na dignità che me devo da difenne.
Però c’hanno raggione, e io devo d’abbozzà.
Ma che ce posso fa, se vojo tanto bene
a mi madre, a mi padre, a mi fratello,
che purtroppo poverello stamattina
è andato ‘n cielo, difatti fa er pilota,
e oggi jè toccato er volo pe Milano.
Io disgraziatamente, invece sto sul carozzino,
guido er cavallo perché faccio er vetturino,
e scarozzo pe’ tutta Roma li turisti.
Purtroppo la vita prima o poi ce conserva
li dolori, ieri mi nonno se nè andato a novant’anni,
infatti ha conosciuto ‘na badante e s’è sposato.
Bruno Guidotti è un poliedrico autore che rappresenta sempre la vita ed i problemi che questa presenta. Autore di poesie di notevole spessore relative alle varie esperienze umane: le fatiche, le speranze, i rimpianti, le frustrazioni, le scene di vita. Opere sempre velate di malinconica dolcezza, si fissano all’animo sensibile in maniera indelebile. In relazione ai suoi disegni e ai suoi dipinti, si evidenzia la vibrosità che conferisce dinamismo e notevole movimento alla composizione. Guidotti rifiuta qualsiasi collocamento ad eventuali movimenti stilistici. Alle sue opere dobbiamo avvicinarci liberi da ogni schema mentale, per poterle apprezzare.
Molto ironica questa poesia in un vernacolo romano eccellente come sempre poliedrico il valente bruno ci diletta con le sue ironiche e belle poesie sempre un piacere leggerle…il mio elogio
Divertente, con finale a sorpresa..
Mi piace tanto quando Bruno si esprime in romanesco…che è un linguaggio colorito molto più dell’italiano classico, e molto meno complesso.
Grazie…non dimenticarti di darci altri sorrisi…
Molto bella ed ironica questa poesia,da vero romano puro sangue. Bravo Bruno.
Deliziosa ! Bravo !
Questa settimana il nostro preparato Bruno Guidotti ci ha inviato una piacevole poesia che parla di un problema molto attuale in questo momento in Italia cioe’ dei figli che anche essendo adulti seguitano a convivere con i genitori.E’ normale che un figlio trattato bene dai genitori con i tempi che viviamo preferisce rimanere in casa.Comunque voglio fare un elogio al nostro versatile poeta Bruno Guidotti che riesce a scrivere poesie interessanti per molte persone perche’ sono di una attualita’ reale
Congratulazioni sincere al nostro artista per il suo successo duramente guadagnato ma meritato.
Bella, e davvero tanto questa poesia in romanesco dell’irriconoscibile Bruno. Sagace, ironica, sempre sorprendente e con un bel finale da ” e vissero felici e contenti ” . Un lato ancora poco conosciuto del Nostro Caro e Bravissimo Bruno. Un Encomio Molto Grande .