“Fedeli alla linea”, il nuovo disco degli Humanoira

copertina discoA distanza di ben 7 anni dal precedente lavoro “L’arte di sciogliere la neve” che ha riscosso un discreto consenso,esce il nuovo disco dei livornesi Humanoira,dal titolo “Fedeli alla linea” (si ma della pancia).

La scelta del titolo (che da un primo approccio ricorda i CCCP di Lindo Ferretti e soci) è come sempre,quando si parla degli Humanoira,da leggere in chiave prettamente ironica,ma con un pizzico di amara verita’…un modo per mettere a confronto le generazioni di ieri,fedeli ad una linea morale/politica ben salda,paragonate a quelle di oggi ,ben piu vicine alla linea estetica dei social network,dell’immagine,dove apparire non è importante,ma l’unica cosa che conta.
Chiaramente c’e molto altro ancora,i temi sono tanti,il lavoro,la politica,la musica…ma questa volta possiamo dire che se pur in modo sarcastico si toccano temi piu sociali,abbandonando quel mondo incantanto che era stato un punto di forza nei testi sempre in italiano del primo disco.

E poi c’e il rock n roll,c’e la psichedelia,c’e l’elettronica,giusto per non farsi mancare niente,il tutto dosato come sempre al servizio dell’emotivita’,senza voler colpire a tutti costi con effetti speciali…un disco semplice,genuino ma tagliente e orecchiabile,perche’ no.
Non vi resta che darvi una possibilita’ per ascoltarlo,il 21 Marzo in uscita,sotto etichetta Seahorse Records e distribuito da Audioglobe.Fate vobis.

Questo il video del primo singolo:

Humanoira nasce a Livorno da un’idea di Riccardo Vivaldi (voce,basso e chitarra) e Davide Variale (Synth e basso).
Sin dall’inizio il gruppo decide di cantare in italiano dando forma a un rock sperimentale con influenze che vanno dal post/rock noise (Sonic youth,Tortoise) al progressive anni 70 mixate con arrangiamenti elettronici tramite synth.
Le prime incisioni del gruppo risalgono al 2001 con canzoni che deridono ogni tipo di struttura e che lasciano libero sfogo ad ogni sensazione al momento della composizione.
I live degli Humanoira comprendevano anche una parte di teatro sperimentale tramite installazioni o recitazioni di attori che fortificavano lo spessore emotivo del concerto rendendolo a suo modo unico e delirante con chiari riferimenti alle intuizioni stilistiche di Carmelo Bene.
Dopo l’entrata nel gruppo di Marco Palazzolo nelle strutture dei pezzi cominciano a delinearsi una certa geometricita’ dando alla canzone una linea piu’ diretta e incisiva con un basso (che a volte diventano due) e una batteria molto ritmici dove suoni acidi di chitarra e sintetizzatori possono liberarsi e dar vita a un suono psichedelico e avvolgente.
Il titolo del demo in Rosa e Nero (2003) è perfettamente in linea con l’ambientazione in cui si muovono i loro brani: corridoi umidi, scuri ma dipinti di rosa, intensità di atmosfere.

Nell’ EP In rosa e nero si delinea infatti il risultato del cambio di composizione dove brani come “Ciro e Anna” e Ziguli’ colpiscono gli ascoltatori per originalità musicale e dei testi.

Vero punto di forza nella musica degli Humanoira è infatti il cantato di Riccardo Vivaldi, che con un fare un po’ teatrale e sicuramente mai scontato trascina in situazioni al limite dell’impossibile dove la realtà si fonde con la fantasia,e viceversa; paesaggi malati, attimi di vita, sentimento(si proprio lui),poesia, giochi di parole, dove ironia e sarcasmo non mancano.

Le esibizioni live degli Humanoira sono sempre ad alto contenuto emotivo e lo spettatore rimane coinvolto dalla psichedelia e dai ritmi serrati e carichi di energia,trasportandolo in un viaggio senza destinazione.
Nell’arco degli anni Humanoira divide il palco con numerosi artisti tra cui Giorgio Canali e Rosso Fuoco,Malfunk, Appaloosa,,Tonino Carotone,Il tetro degli orrori, The Eternals ,SuperSystem (ex-el guapo).
Otre ad essere selezionati ed accedere alle finali di Arezzo Wave nel 2003 e Musica Viva nel 2005. Nel dicembre del 2006 c’e’ un ennesimo cambio di formazione,Marco Franchi,prende il posto di Fabio Fantozzi alla chitarra portando con se influenze diverse ma ben amalgamate e allo stesso tempo decisive.
Nel 2008 arriva la collaborazione con Snowdonia Records con la quale il gruppo registra il suo disco d’esordio che si intitola “L’arte di sciogliere la neve”; 9 episodi in cui gli Humanoira maturano un suono in bilico tra Indie Rock e elettronica, che riceve un discreto consenso da parte di critica e pubblico,portandoli a suonare in molte citta’ italiane.

Nel 2011 gli Humanoira si esibiscono in un mini tour di 6 date in diverse citta della Francia.

Dopo un periodo di stasi nel 2013 riparte il progetto con la stesura di nuovi brani che porteranno la band a fare nuove esperienze live e preparano al terreno ad un nuovo lavoro discografico.
Nel 2016 infatti il gruppo è pronto alla nuova registrazione del secondo disco intitolato FEDELI ALLA LINEA che uscira’ con Seahorse Records distribuito da Audioglobe.

Contatti:
www.facebook.com/Humanoira
humanoira@email.it

Sito web http://humanoira.wix.com/humanoira

Canal Youtube: www.youtube.com/user/intothemusic1

Booking:
www.facebook.com/tokyobooking
tokyobooking@hotmail.it

 

Fonte Tokyo Agency

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