Domani a Firenze Stiv Cantarelli and The Silent Strangers in concerto

GLUE – Alternative Concept Space Firenze presenta:

STIV CANTARELLI
and THE SILENT STRANGERS

+ THE HALF OF MARY con presentazione del loro nuovo video

venerdì 22 marzo 2013 @ GLUE Alternative Concept Space

V.le Manfredo Fanti, 20 – Firenze
Apertura ore 21.00 | Concerto ore 22.30

Ingresso gratuito con tessera Glue/US Affrico

Modalità di tesseramento: http://www.gluefirenze.com/wordpress/?page_id=89

 

Stiv Cantarelli and The Silent Strangers, la via italiana al roots americano.

 

The Half of Mary, ovvero la passione e la rabbia del rock congelati in un quadro pop elettronico di grande livello

 

 

STIV CANTARELLI AND THE SILENT STRANGERS

Nel 1999 – come leader dei Satellite Inn – Stiv Cantarelli sigla il suo primo contratto con Mood Food Records. Il disco di debutto – Cold Morning Songs – ottiene immediatamente riscontri positivi un pò in tutti gli States, proprio per il suo personale approccio all’americana, foraggiato da un attitudine country-punk che certamente ne incrementa l’originale natura.

Oltreoceano si parla proprio di autenticità del suono, e aldilà delle origini mediterranee del nostro – Cantarelli è fiorentino – vengono stilati paragoni di tutto rispetto con gli interpreti più accreditati della tradizione, dai Son Volt ai Jayhawks, passando per gli Uncle Tupelo.

La sua è stata la prima band italiana ad esibirsi al CMJ di New York, ma dopo appena due tour negli Stai Uniti, l’etichetta dichiara bancarotta. È in quel momento che Stiv si dedica al progetto Gold Rust, un band di orientamento roots influenzata dal miglior pub rock dei primi ’70. Il debutto omonimo è un successo non solo in Italia, ma anche nel resto del vecchio continente, con relativi e fortunati tour. Nel 2006 anche quest’esperienza si chiude, è il preludio all’avventura solista del nostro. Il suo debutto per El Cortez è stato concepito in due momenti nevralgici: durante il tour europeo con i vecchi amici Richmond Fontaine e al termine dei concerti che lo hanno visto aprire per l’ex-Husker Du Bob Mould.

L’attitudine di Stiv omaggia l’ultimo decennio di musiche tradizionali americane, rifacendosi anche ad un cantautore come Steve Earle, suo eroe adolescenziale al pari dei tardi Husker Du ed Uncle Tupelo, altri incontrastati miti. La band di Stiv – The Silent Strangers – girerà in Olanda, Germania ed Inghilterra in autunno, aprendo le date proprio di Richmond Fontaine.

Se “Innerstate” – primo album di Stiv Cantarelli, pubblicato nel 2011 da El Records Cortez – è una cronaca sentimentale di un viaggio, “Black Music / White Music” (uscito per on Stovepony Records – febbraio 2013) può essere considerato la fuga da quella strada lunga e ben conosciuta, verso altre direzioni.

Dopo la collaborazione con gli amici di lunga data, Richmond Fontaine, è tornato a collaborare con Antonio Perugini e Fabrizio Gramellini, membri della prima band di Stiv, Satellite, diventando una band di nuovo.

 

Bandcamp: http://scandthess.bandcamp.com/album/black-music-white-music

Web: http://www.facebook.com/StivCantarelliAndTheSilentStrangers

 

 

 

THE HALF OF MARY

Non hanno paura a mostrare quella metà che tutti nascondiamo, quella dei vizi, delle debolezze, dei fallimenti, delle cadute. Se lo possono permettere i T.H.O.M. acronimo appunto di TheHalfOfMary, perché sono cinque musicisti che bazzicano la musica ad altissimi livelli da anni, collaborando con artisti come Irene Grandi, Simone Cristicchi, Paolo Benvegnù, Marco Parente, Articolo31 e molti altri.

La loro musica è una creatura maschiofemmina mai ibrida, fortunatamente difficile da collocare, piena di cliché che si ribaltano in continuazione come in un gioco di scatole cinesi:dalla metà di una donna nasce un uomo fatto. Questo ribaltamento si riverbera nella musica dei The Half Of Mary, che dalla sacra ricercatezza dei suoni partorisce una profana e immediata piacevolezza che è dunque frutto di una caparbia coerenza. I testi sono in inglese, perché il linguaggio deve essere universale, perché quello che non è ancora chiaro qua per paura o vigliaccheria, può essere comunque chiaro altrove e i T.H.O.M. in questo non hanno paura ad uscire dai recinti. Troppo fuori per essere dentro, troppo in bilico per assoggettarli ad una categoria.

Per questo i T.HO.M. hanno deciso di buttarsi in un progetto ambizioso, sdoganando anche i cliché del mercato discografico. In un momento dove i cd non si vendono più, loro hanno deciso di far uscire solo singoli, a distanza di tre mesi l’uno dall’altro , tutti supportati da video o performance teatrali , che alla fine comporranno il primo album ufficiale dei THOM e il primo dvd. Piccole opere d’arte da gustarsi, curatissime nei dettagli, nel suono, negli arrangiamenti e nei testi. Racconti diversi, ognuno nato da un sogno, eppure collegati tra loro da quella metà di Mary che diventa finestra sulla vita quotidiana, che non sbraita proclami o status sociali, semplicemente cerca di volta in volta di decifrare questa voglia di cambiamento, con cui volenti o nolenti dobbiamo fare i conti.

Dai primi di gennaio 2013 è disponibile su tutte le piattaforme digitali  il nuovo singolo “Friends in a chinese restaurant”, la cui versione video, diretta da Andrea Allulli, sarà presentata in esclusiva al Glue.

 

 

Link del video “Friends in a chinese restaurant” : https://www.youtube.com/watch?v=l3tu-giRvZI

Soundcloud: soundcloud.com/thehalfofmary

Web: www.thehalfofmary.com

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