Vico del Gargano una delle protagoniste della Puglia più visitata.

 

 

 

 

Stiamo parlando della classifica che è stata stilata qualche giorno fa dal Movimento Turistico, che ha rielaborato i dati raccolti durante tutto il 2016 per poterci informare sui flussi turistici che si muovono sulla nostra regione, nello specifico nella zona della Capitanata. Per chi non lo sapesse la Capitanata ha confini ben tracciati, a nord con il Contado di Molise, ad ovest con il Principato Ultra e a sud con la Terra di Bari. Ed è proprio in questo triangolo che le presenze di turisti italiani e stranieri si sono concentrate. Fonti certe dunque per questi dati, visto che provengono direttamente dalle strutture ricettive, quindi hotel, B&B, campeggi e altre tipologie di ospitalità.

Vico del Gargano si è posizionata al sesto posto della classifica generale delle location, dando la biada alle compagne pugliesi di più nota conoscenza geografica, o nomea, come Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Lesina e Isole Tremiti.
Certo non ha espugnato il trono a Vieste, che resta in vetta alla classifica con 283.517 arrivi e 1.935.801 presenze annue, eppure in percentuale, i suoi numeri immediatamente a ridosso delle località più visitate della Puglia, fanno ben intendere quando potenziale ha questa terra che comprende il centro storico della località di Calenella e di San Menaio, che complessivamente raggiungono 20.963 arrivi e 144.718 presenze totali, di cui 18.434 arrivi e 129.227 presenze di visitatori italiani, mentre si sono stimate 2.529 arrivi e 15.491 presenze esteri.

Il valore di questi territori non si riscontra semplicemente da quanto introito essi portano alla Regione, bensì dalla capacità di rete che si è riuscito a costruire nel corso del programma “Io sono Gargano”, finanziato dall’Europa, con i fondi del Piano di Azione e Coesione del  MiBACT , per la promozione del territorio. Ovviamente il lavoro grosso l’hanno fatto gli enti locali e gli operatori. Il sindaco Michele Sementino infatti sostiene che si è lavorato davvero tanto e che i risultati si vedono, eccome se si vedono.

Oltre a valorizzare la rete dei professionisti locali, si è valorizzato molto anche il promontorio e la sua costa, perché il turismo balneare e quello culturale si possano integrare e interagire offrendo percorsi personalizzati alla volta della della riqualificazione di importanti opere cittadine, come il lungomare di     San Menaio con i suoi tanti hotel, o l’arredo urbano di Vico del Gargano, oltre a pensare alla miglioria delle strade di collegamento e riassetto idrogeologico di Calenella.

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