“Titanic – The artifact exhibition”: mostra a Torino
La mostra inaugurata sabato 18 marzo alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, “Titanic – The artifact exhibition”, parte da questo luogo per poi arrivare in altre città italiane e si ripromette di far vivere un’esperienza non solo mentale ma anche fisica e interattiva ai visitatori.
Le tragedie come quella del Titanic spaventano, ma allo stesso tempo affascinano, incuriosiscono e creano falsi miti e leggende attorno ai personaggi che le hanno vissute. La nave dei sogni, come veniva chiamata all’epoca, era il più grande transatlantico al mondo. La nave disegnata e progettata da William Pirrie e dall’architetto navale Thomas Andrews (morto durante il naufragio) salpò alle ore 12 del 10 aprile 1912 dal porto inglese di Southampton diretta a New York e affondò per la collisione con un iceberg: 2200 passeggeri persero la vita e dei 37 italiani presenti solo 7 riuscirono a salvarsi.
Nel 1997 il cinema gli dedicò un film capolavoro, diretto da James Cameron che ne aumentò la notorietà unendo realtà e finzione- I personaggi presenti in questa pellicola sono realmente esistiti (ufficiali, marconisti, i membri dell’orchestra) e quindi realmente saliti sulla nave.
Tra il 1987 e il 1994 RMS Titanic organizzò numerose spedizioni per il recupero del relitto, portando alla luce 4.000 pezzi, oggetti autentici appartenuti ai passeggeri. Un grande numero di pezzi sono presenti in questa mostra curata nei minimi particolari dalla curatrice Alexandra Klingerhofer. Nelle sale i visitatori possono ammirare un modello in scala da 1 a 100 con i quattro ponti superiori allora costruiti da Duilio Curradi, uno dei massimi esperti di Titanic. Ricostruite le cabine, arredate in vari stili, dal Queen Ann al Luigi XV. La mostra segue un percorso specifico che termina con il Memorial Wall con l’elenco di tutti i passeggeri.
Pier Carlo Fantini Forneris