Taglia i suoi capelli per donarli ai bambini malati, ma la preside la sospende da scuola


La ragazza britannica in questione si chiama Niamh Baldwin e ha solo 14 anni.
Quando è tornata a scuola con il suo nuovo look, è stata duramente rimproverata dalla preside dell’istituto per il suo nuovo taglio di capelli, considerato da quest’ultima poco consono allo stile richiesto e imposto dalla scuola. In seguito Niamh è stata sospesa dalle lezioni per aver infranto le rigorose regole del suo istituto e le è stato chiesto di indossare una sciarpa finché i capelli non le fossero ricresciuti.
La mamma della ragazza, Anneka Baldwin, ha dichiarato “Sono sconvolta dal fatto che la scuola l’abbia fatta sentire così umiliata ” considerando il gesto della preside fortemente discriminatorio, e ha continuato dicendo “La pettinatura di un ragazzo non dovrebbe essere un elemento per decidere se può rimanere in classe”, aggiungendo di ritenersi molto orgogliosa di sua faglia.
La ragazza è potuta tornare a scuola e frequentare le lezioni dopo un periodo di fermo di almeno quattro giorni (fine settimana compreso), quando i suoi capelli sono stati reputati abbastanza lunghi per le regole interne del collegio. “Anche se Niamh è tornato a seguire le lezioni, mi sento ancora incredula di come l’azione positiva e sorprendente che ha fatto sia stata sminuita e non elogiata come avrebbe dovuto essere” ha insistito la madre.
La scuola si è giustificata dicendo di non essere stata a conoscenza delle vere ragioni del taglio della ragazza. La vice preside ha spiegato “Niamh è stata sospesa per un breve periodo poiché il suo aspetto era impressionante per studenti e personale scolastico”, ribadendo di non essere stata a conoscenza, al momento della sospensione, del reale gesto di beneficenza attuato dalla giovane; la quale, dopo essersi tagliata i capelli, ha postato su Facebook una foto di lei e del suo nuovo taglio, scrivendo: “I miei capelli non definiscono chi sono come persona”
Ilaria Filippini
Fonte: blastingnews.com