“Silent Town”, incontro musicale tra Dounia e Marta Collica

Silent Town è il frutto dell’incontro, inaspettato, tra gli italo-palestinesi Dounia e Marta Collica, songwriter catanese, di base a Berlino. I loro mondi musicali sono apparentemente molto distanti, ma entrambi condividono la voglia di mettersi in gioco proprio su territori musicali a loro alieni.
Così, in occasione di un concerto che i Dounia hanno tenuto per l’Associazione Musicale Etnea, al Teatro Odeon di Catania, ad ottobre 2013, è nata l’idea di ospitare Marta e provare a ri-suonare un paio di sue ballads. Quella stessa sera, nel back stage a fine concerto, ha preso corpo l’idea di estendere la collaborazione, scrivere alcuni brani originali, (ri)arrangiarne altri già editi, e dar vita a questo loro lavoro unico.
Un intreccio ed un alternarsi affascinante di word music dal sapore mediorientale e folk low fi, reso ancora più intenso dalla voce calda di Marta e dal tipico timbro e dalla atmosfere arabe di Faisal Taher e dei Dounia
Marta Collica
Cantautrice e musicista siciliana formatasi nel primo line up dei Micevice di Giovanni Ferrario e nei Groovy Guru di Cesare Basile, MARTA COLLICA vive a Berlino dividendosi tra tours e collaborazioni internazionali con diversi progetti.
Dal 2005 fa parte di Sepaitone, la nuova band del compositore e produttore inglese John Parish (Pj Harvey, Eels, Giant Sand) con cui registra (voce e tastiere) il disco Once Upon a Little Time (Thrill Jockey 05, Usa) e diversi brani per colonne sonore (Dutch television drama ‘WALTZ’ 2006, dir. Norbert Ter Hall, “Screenplay” album, appena uscito per l’etichetta americana Thrill Jockey), esibendosi dal vivo in numerosi tour in tutto il mondo.
Da vita al progetto Songs with Other Strangers, collettivo di musicisti di diversa provenienza (insieme a Cesare Basile, John Parish, Hugo Race, Manuel Agnelli, Giorgia Poli, ospiti Steve Wynn e Rodrigo D’Erasmo).
Marta ha all’attivo due dischi da solista: “Pretty and Unsafe“(Desvelos, 2007) e “About Anything” (Solaris Empire DE – Desvelos IT, 2009) pubblicati in Italia e Germania. Tramite essi si dedica alla produzione e sperimenta sempre più intensamente con i suoni dell’ambiente circostante e nuovi strumenti, sia analogici che elettronici.
Il suo stile musicale trascende gli influssi folk blues, il low fi e il songwriting per spostarsi in una dimensione onirica e sensoriale dove trova ancora più spazio la contaminazione e la suggestione cinematica.
Dounia
Gruppo nato nel 1996 dall’unione di quattro musicisti provenienti da varie esperienze artistiche.
Il loro intento risalta già dalle prime apparizioni in pubblico: la voglia di esplorare ulteriormente il panorama della world music. Incentrando il loro progetto musicale sulla base di un set acustico, i Dounia fondono la singolare vocalità mediorientale di Faisal Taher ad un’inedita miscela di melodie, armonie, ritmi e suoni provenienti da ogni parte del mondo, affidando così ad ogni singolo strumento la prerogativa di esprimere, attraverso il proprio timbro, il fascino e le suggestioni del mondo dal quale proviene e al quale si rifà, per tradizione ed evoluzione.
Il risultato supera ogni forma di contaminazione per creare il loro piccolo mondo nel quale, in un intreccio sonoro decisamente scarno, ogni nota, ogni suono, anche il più piccolo, acquista un valore fondamentale. Ne esce fuori un intreccio di suggestioni, fascino e suggerimenti per l’ascoltatore, che è catapultato in uno spazio d’ascolto aperto e interattivo: lo spazio dell’immaginazione.
Pubblicano il loro primo cd “New World” nel 2001 (Altrosud/il manifesto/Officina), il secondo “Monkey” (il manifesto), nel 2005.
Hanno composto le musiche per spettacoli teatrali e colonne sonore per cinema e televisione.
Hanno prodotto il cd Far lunari di Cecilia Pitino (World Music/MM&b), nel quale hanno suonato e del quale sono autori della maggior parte dei brani.
Con il poeta tunisino Moncef Ghachem hanno realizzato il reading “Dalle sponde del mare bianco”, registrato live su cd contenuto nell’omonimo libro edito da Mesogea.
Attualmente i Dounia fanno anche parte dell’organico della Pocket Poetry Orchestra, con la quale hanno pubblicato il cd del reading “Quelli che bruciano la frontiera” (Etnosuoni, 2011), con i poeti Biagio Guerrera e Moncef Ghachem.
DOUNIA & MARTA COLLICA – “Silent Town”
Viceversa Records / Audioglobe
Uscita: 27 Maggio 2016
Tracklist
1 About Anything
2 Days of Light
3 Silent town
4 Darabni u baka
5 Wolves
6 Follow This
7 Night Hours
8 Giulia
9 Malatantafi
è 2016 The copyright in this album is owned by VICEVERSA RECORDS © 2016 VICEVERSA RECORDS
Marta Collica: Voice
Faisal Taher: Voice
Giovanni Arena: double bass
Vincenzo Gangi: guitar
Riccardo Gerbino: tabla, percussions
Recorded by Gaetano Leonardi assisted by Ottavio Scimone
Mixed and mastered by Gaetano Leonardi @ Artesicilia, Aci St. Antonio (CT)
Lay Out : Minus, Berlin.
Cover photo by Marta Collica. Band photo by Johannes Beck. All songs published by Viceversa except “About anything” and “Giulia” by Freibank
Marta Collica su Facebook:
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Dounia su Facebook:
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Fonte Viceversa records