In Sardegna la II edizione della rassegna “Spettacolo Aperto”

studium canticum

studium canticumL’arte dei suoni per Spettacolo Aperto 2016: il fascino della musica per coro in spazi inusuali per una rassegna itinerante che coinvolge ensembles vocali di ogni età, tra fiabe in musica e intriganti e raffinate performances per riscoprire insieme agli ascoltatori il piacere di “fare musica”. Al via la terza edizione della kermesse organizzata dall’associazione Studium Canticum con la direzione artistica di Stefania Pineider – che si apre sulle note de “La fata Verdolina” (da “Ranocchi a merenda” di Guido Quarzo), interpretata dai giovanissimi cantori (dai 3 ai 5 anni) della sezione Infantes e dei piccoli partecipanti al laboratorio: una deliziosa favola “a rovescio” in cui i principi diventano ranocchi, tradotta in musica da Grazia Abbà (con elaborazione pianistica di Tobia Tuveri) in scena domenica 12 giugno alle 11.30 al Centro In.fan.tes Bimbi Allegri (in via Machiavelli 41) a Selargius – con la voce narrante di Monica Melis e Manuele Pinna al pianoforte.

Un incantesimo per dare il la alla manifestazione, con un interessante e variegato programma da maggio a dicembre, tra laboratori, concerti e spettacoli. Tra i protagonisti l’attore, regista e drammaturgo Elio Turno Arthemalle, fondatore del Teatro Impossibile, l’esperto di body percussion Stefano Baroni (Orff-Schulwerk), l’Ensemble Bizzarria del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, dedito alla musica antica, il direttore d’orchestra Pier Paolo Scattolin e l’associazione “Danzar Cortese” con Antonietta Boaretto e Mirella Soranzo, la musicoterapeuta  Stefania Battarino il Coro Bachis Sulis, diretto da Michele Turnu, storica formazione aritzese di respiro internazionale e il Coro Polifonico Histonium diretto da Luigi Di Tullio, che privilegia la musica colta e popolare dell’Abruzzo, oltre ai vari cori di Studium Canticum.

Fin dal titolo  Spettacolo Aperto pone l’ascoltatore al centro, invitandolo implicitamente a una sorta di viaggio dietro le quinte, trasformando la performance in un’esperienza condivisa e ritrovando la dimensione popolare e “umana” del canto come espressione delle emozioni e della musica – colta e popolare – come colonna sonora dei momenti fondamentali dell’esistenza. Un’isola “piena di voci” e nuove e antiche armonie, una città (metropolitana) in festa tra canti e danze, in cui il corpo si fa strumento, e affiorano gli aspetti ludici, il piacere e il divertimento nel suonare “insieme.”

L’incipit – non a caso – è affidato alle voci giovani: dopo “La fata Verdolina”, sarà la volta – sabato 18 giugno alle 19  – del Concerto d’Estate nell’Anfiteatro del Parco Terramaini (in via Pintus) con il coro Scuole in Coro diretto da Stefania Pineider e accompagnato al pianoforte da Tobia Tuveri – un ormai irrinunciabile appuntamento, giunto alla settima edizione, in cui filastrocche e poesie si trasformano in canzoni con le famiglie sul palco per un coinvolgente finale (per loro, le famiglie con bambini, sarà realizzato infatti un laboratorio ad hoc, mercoledì 15 giugno nella sede del Cada Die Teatro in via dei Genovesi 94/a).

S’intitola invece “E lasciatemi divertire!” il ‘movimentato’ concerto nel segno della “spensieratezza” che riunisce le ragazze del coro Chorus fabbrica guidato da Stefania Pineider e il Coro Hic et Nunc diretto da Tobia Tuveri (che cura anche l’accompagnamento al pianoforte, mentre il movimento scenico è affidato ad Anna Rita Porcu), domenica 19 giugno alle 19 nella sala degli Intrepidi Monelli in viale Sant’Avendrace 100 a Cagliari: un vero divertissement su misura per ensembles di ragazzi e adolescenti, in cui la musica si fa riflesso di pensieri ed emozioni.

Tre appuntamenti dedicati ai giovanissimi (e non solo), per lasciarsi sorprendere dalla bellezza delle melodie e dalle suggestioni di un racconto sonoro, in cui la musica è protagonista: fondamentale la parte propedeutica, in cui i piccoli cantori imparano a giocare con le note, ma anche il confronto con il pubblico, come momento di espressione creativa.

 

 Spettacolo Aperto 2016 prevede anche incontri speciali come Stracicabum (per bambini da 0 a 3 anni): un laboratorio integrato per bambini e famiglie, per esplorare il mondo dei suoni tra corpo e voce, con Stefania Battarino e Francesca Lallai in programma il 25 giugno nello Studio di Musicoterapia (in vico Conte Biancamano 5) a Cagliari.

Nel cartellone di luglio spicca “Tracce” – domenica 17 luglio alle 21 nella Cripta di San Domenico a Cagliari, in collaborazione con Dipartimento Strumenti Antichi del Conservatorio di Cagliari: il Coro Studium Canticum e i partecipanti al laboratorio, con l’Orchestra Bizzarria Ensemble e i solisti Alice Madeddu (soprano), Federica Baire (soprano), Giuseppe Satta (alto), Gianluigi Toro (tenore), Andrea Macis (basso) sfoglieranno alcune delle pagine più affascinanti della storia della musica. Un meraviglioso affresco sonoro, tra sacro e profano, dalla Messa a cinque voci, per soli, coro e orchestra di Giacomo Antonio Perti (1661-1756) a “The Woman with the Alabaster Box” di Arvo Pärt (1935), e “O magnum mysterium – Serenity” per coro e violoncello di Ola Gjeilo (1978), passando per Felix Mendelssohn (1809-1847), con “Ehre sei Gott in der Höhe” e “Ich bin der Welt abhanden gekommen” di Gustav Mahler (1860-1911), nella trascrizione di Clytus Gottwald.

Fra parole e musica, “Trasmigrazioni” con il Coro Studium Canticum diretto da Stefania Pineider e l’attore Elio Turno Arthemalle, tra le serate a tema di “Armiamoci e partite” a cura del Teatro Impossibile, propone mercoledì 20 luglio alle 19 nella Biblioteca Provinciale al Parco di Monte Claro a Cagliari una narrazione su guerre e migrazioni sul filo delle note, in un intrecciarsi di percorsi drammaturgici e suggestioni musicali.

L’estate in musica di  Spettacolo Aperto 2016 si chiude in bellezza con un’insolita “Caccia al tesoro musicale” tra prove d’abilità e d’ingegno in programma nel centro storico di Cagliari (e non solo) domenica 18 settembre, tra divertimento e cultura. In autunno spazio a laboratori come “Marching Band” e “Corpi che suonano” di Stefano Baroni – riservati agli studenti, in cui la musica diventa strumento di comunicazione e condivisione oltre le barriere; e sempre per giovanissimi “Me la ascolti una storia?” con Valentina Sanjust, Andrea Serra, Stefania Pineider, in cui si mescolano prosa e poesia, parole come suono e significati inattesi, in nuove fantasiose alchimie in forma di canto. Per mamme in attesa – e i loro bimbi –  “La prima orchestra” con Stefania Battarino (in novembre) insegna una nuova dimensione dell’ascolto, in quel legame intimo e profondo che nasce con l’inizio di una nuova vita.

Raffinate performances: da “Italia-Germania. Armonie del barocco” con il Bizzarria Ensemble e il Coro Studium Canticum diretti da  Pier Paolo Scattolin – il 29 ottobre nella Chiesa di S. Sepolcro a Cagliari (in collaborazione con Dipartimento Strumenti Antichi del Conservatorio) sulle note di Giacomo Antonio Perti, Georg Friedrich Händel e Giovanni Battista Martini; a “Sacro integrale” (in onore di Camillo Cortellini) il 13 novembre nella Chiesa di S. Chiara, con il Coro Polifonico Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto e il Coro Studium Canticum, con la presentazione in prima nazionale dell’incisione delle dodici messe concertate del bolognese Camillo Cortellini (figura chiave nel passaggio dal tardo rinascimento al protobarocco bolognese), fresca di stampa con l’etichetta Tactus.

Incursioni in città: per esempio con “Storie da cantare – Bongiorno! Salude a tottus” il 12 novembre alle 11.30 al Mercato Civico di Santa Chiara, presso le omonime Scalette sopra piazza Yenne, con due ensembles vocali – l’aritzese Coro Bachis Sulis diretto da Michele Turnu e l’abruzzese Coro Polifonico Histonium guidato da Luigi Di Tullio, per un inedito “match” sonoro tra due regioni, all’insegna del canto popolare. Infine, nello scenario suggestivo dei Grottoni dei Giardini Pubblici in dicembre l’avvincente “Atlante corale del XX secolo” che vede protagonista il Coro Studium Canticum, diretto da Ofer Dal Lal e Gary Graden, Stefania Pineider, Pier Paolo Scattolin e Michele Turnu, per il progetto  sConcerti® 2016.

 

Per informazioni:
Studium Canticum
Via Masaniello 9  – 09134 – Cagliari
Tel. 070/6848201 – 338/9403280
www.studiumcanticum.it

 

Fonte Studium Canticum

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