Riparte il Grande Fratello “Moderno”
Marx asseriva che la religione fosse l’oppio dei popoli, ma oggi, nell’era della tecnologia e dei media, la religione rimane una droga leggera a confronto della televisione e di internet.
Uno dei contenuti televisivi che stordisce maggiormente la popolazione è il mondo del reality, una realtà nella realtà, una sorta di metateatro che però non ha gli stessi fini e obiettivi dell’arte.
Padre dei Reality Shows è il Grande Fratello, cominciato 11 anni fa in Italia, quando anche nel resto d’Europa iniziava la mania di spiare delle persone rinchiuse in un appartamento. Sin dalla prima puntata di 11 anni fa, fino ad arrivare alle più recenti, gli spettatori non hanno fatto altro che farsi i fatti degli inquilini della casa più spiata d’Italia. Al bar e nella pausa pranzo in ufficio, non si fa altro che parlare del flirt tra il bellone di turno e la svampita del caso. Forse con la realizzazione di questi tipi di programma non si è fatto altro che rendere reale quello che la gente seguiva durante le soap opera, ma soprattutto ha reso “lecito” quello che tante vecchine e non facevano da dietro le grate delle finestre: spiare i vicini e poi raccontare i fatti con l’aggiunta di commenti.
Anche quest’anno, dopo 11 anni, viene riconfermato il programma dall’occhio vigile e attento ai comportamenti degli inquilini della casa del Grande Fratello.
Non poteva che cominciare con un omaggio a Pietro Taricone, il giovane partecipante della prima edizione scomparso recentemente, la prima puntata del programma. Smorzati i toni seri dedicati al “Guerriero”, la puntata comincia come al solito, con la verve di Alessia Marcuzzi, orgogliosa di condurre un programma di tale calibro.
Ad anticipare la presentazione singola dei vari protagonisti, un video che ritraeva muscoli, pettorali, cosce, capelli, décolleté, etc. A detta della Marcuzzi un’anticipazione di quello che si sarebbe visto durante la puntata. Un vero obbrobrio! Sminuire queste persone descrivendole attraverso i loro “tratti somatici” ha davvero del cattivo gusto! Ma forse per altri è buon gusto! Ricordiamoci che i partecipanti del Grande Fratello, nella maggior parte dei casi, sono persone che vogliono fare spettacolo, che hanno bella presenza, e di solito poco altro. Quest’anno, come la Marcuzzi ha ribadido più volte durante la puntata, si assisterà ad un Grande Fratello moderno, cosmopolita e solare. Mah?! Moderno perché i partecipanti rappresentano i nuovi giovani di oggi: viaggiatori e impegnati; cosmopolita perché ci sono tanti italo-“qualcos’altro” e solare perché a detta di Alessia ogni concorrente era definito da lei solare. Ma in base a quale criterio?
Mi ha molto colpito la frase di Alfonso Signorini, che ormai da anni fa l’opinionista del reality, “Anche quest’anno il Grande Fratello ha dimostrato di rappresentare la società odierna”. Quindi secondo il giornalista la casa del Grande Fratello rappresenta la giovane società italiana? Ma l’Italia è fatta solo di stangone, maggiorate, belloni e palestrati? Lo dimostra l’affermazione poco elegante che lo stesso Signorini ha fatto dopo aver visto Giuliano, il cassaintegrato, che per bisogno fa il gigolò. «E’ ‘na sola. Faccio appello agli autori. Abbiamo trovato l’unico gigolò che deve pagare lui. E’ il classico incontro al buio nel senso che non puoi accendere la luce». Ma allora quali sono i canoni della società italiana osannati dalla Marcuzzi e da Signorini?
Sta di fatto che purtroppo, come ogni anno, tanti staranno incollati a guardare le scene quotidiane di questi “privilegiati” che mangiano a sbafo e si divertono. Ma la televisione non farebbe meglio a proporre programmi culturali invece di queste vetrine di “rappresentanti della società italiana”? Ma purtroppo è il classico caso del cane che si morde la coda: tutto per amore dell’audience e per amore degli spettatori, che ahinoi, gradiscono queste “rappresentazioni di vita quotidiana”.
Giusy Chiello
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parole sante! la tv ci offre questo perché la stramaggiornza del pubblico vuole vedere questo, che siano reality, vivisezione del crimine e del criminale o altri generi di tv-spazzatura.
il GF ormai potrebbe anche essere cancellato dal palinsesto,poichè ormai altro nn è che una sterile ripetizione di se stesso….difatti i personaggi nn attecchiscono più,e tranne alcuni quelli che poi lavorano in tv sono pochi(e per fortuna!!!).
però il GF nasce proprio come un reality,dove chi vi partecipa nn deve avere alcun pregio x ciò che riguarda lo spettacolo,porti la tua storia o spesso quello che vuoi fare credere della tua storia x vincere dei soldi in primis(e spesso lavoricchia anche chi nn arriva alla fine,facendo giri nelle discoteche o nelle realtà locali che cerchino pubblicità),poi di lavorare in tv….ma io trovo ancora più degradante la fine del varietà…se facciamo caso tutte quelle trasmissioni che si presentano come intrattenimento sono diventati solo talk show,con tanto di televoto che coinvolga il pubblico a dire la sua(e a spendere un € )..prima c’erano le show-girl:hether parisi, sandra mondaini la loretta goggi o la carrà….chi oggi potrebbe sostituirle?capisco che il GF è un fenomeno di costume,nn può essere definito in altro modo…però le altre trasmissioni o parlano di altrettanti fenomeni di costume o di attualità……insomma lo spettacolo è morto……