NATALE 2022, ASSISI CITTÀ PRESEPE. PATTO D’AMICIZIA CON GRECCIO

La città si trasforma in una rappresentazione artistica della Natività, con illuminazioni scenografiche a basso consumo energetico.  Maxi presepe vivente allestito insieme al borgo reatino. Mercatini, trenino, “alberi di alberi” luminosi, Casa di Babbo Natale, concerti, spettacoli, visite guidate, Capodanno in piazza.

Sarà un Natale di pace e speranza ad Assisi, con la città che si trasformerà in un grande presepe a cielo aperto, attraverso illuminazioni scenografiche che proietteranno cicli di affreschi di Giotto, legati al tema della Natività, sulle facciate delle chiese e dei principali monumenti. Un percorso emozionale, biblico, artistico, francescano ed ecosostenibile. Un viaggio visibile anche dalla valle, che esce dalle mura urbiche e si amplia ai santuari francescani della Basilica Porziuncola di Santa Maria degli Angeli e del Sacro Tugurio a Rivotorto, esaltando la bellezza dei principali luoghi francescani, pur all’insegna della sostenibilità, dato che sarà realizzato con tecnologia led, a basso consumo energetico e praticamente a zero impatto ambientale. Si tratta di un progetto unico, che fa parte di “Natale ad Assisi”, ricco calendario di eventi, fra tradizione, innovazione ed ecosostenibilità, in programma nella città serafica dall’8 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 e illustrato stamani in una conferenza stampa a Palazzo Donini a Perugia, alla quale sono intervenuti Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Fabrizio Leggio, assessore al Turismo del Comune di Assisi, fra Giulio Cesareo, direttore dell’ufficio comunicazione della Basilica di San Francesco in Assisi e padre Massimo Travascio, custode della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. 

“Assisi – ha detto l’assessore Leggio – vive lo spirito del Natale nella sua interezza, con tanti eventi realizzati grazie alla collaborazione del tessuto associativo del territorio e delle comunità religiose. La rappresentazione del presepe sarà declinata in tanti i modi, ci saranno attrazioni per famiglie e bambini, momenti culturali e appuntamenti musicali. Un programma ricco e variegato, capace di dare soddisfazione a quanti verranno a visitare la nostra città”.

A dare il via alla manifestazione – promossa dal Comune di Assisi, in collaborazione con enti e associazioni del territorio e con il sostegno della Regione Umbria – saranno l’accensione e la benedizione dell’albero e del presepe di San Francesco, previsti l’8 dicembre prossimo, alle 18.30, nella piazza Inferiore della Basilica“Un momento speciale – ha sottolineato fra Cesareo – che vedrà anche la partecipazione di un coro di oltre cento bambini da tutta Italia e sarà l’occasione per chiedere ancora una volta, a Dio e ai potenti della terra, che la pace portata da Gesù diventi realtà per tutti. Perché il Natale è la festa della fraternità e non è completa se tutti non possono goderne. Vogliamo quindi lanciare un appello per la pace nel mondo e in Ucraina in particolare”.

“Con grande gioia – ha rilanciato padre Travascio – condividiamo gli eventi del Natale ad Assisi, in un clima di grande dialogo e collaborazione tra le famiglie francescane e le istituzioni. Un Natale ricco di iniziative anche nella nostra Basilica, attraverso le quali vogliamo lanciare al mondo un messaggio di dialogo, di pace e di luce”.

Sempre l’8 dicembre, alle 17, si accenderanno le illuminazioni scenografiche su chiese e monumenti della città, realizzate in collaborazione con Enel, a completamento del progetto avviato tre anni fa. Le suggestive installazioni luminose saranno visibili tutti i giorni, fino all’8 gennaio prossimo e, nel dettaglio, interesseranno i seguenti siti: Chiesa Superiore della Basilica di San Francesco; Abbazia di San Pietro; Piazza del Comune; Cattedrale di San Rufino, Basilica di Santa Chiara; Basilica di Santa Maria degli Angeli; Santuario di Rivotorto; Statue del Presepe diffuso nel centro storico; Rocca Maggiore. Il progetto “illuminotecnica” è stato realizzato da Enel X, divisione del Gruppo Enel dedicata all’illuminazione pubblica e artistica.

“Natale ad Assisi” prevede anche la firma di un patto di amicizia con Greccio, città in provincia di Rieti dove San Francesco, nel 1223, fece il primo presepe della storia. In occasione degli ottocento anni di questo evento speciale, il 23 dicembre e il 3 gennaio prossimi, rispettivamente davanti al sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli e sulla piazza Inferiore di San Francesco, verrà realizzato un inedito presepe viventeallestito insieme da associazioni e artigiani della due città. Un modo per rafforzare l’identità di Assisi come “città presepe”, da sempre viva con i tradizionali presepi viventi, monumentali e artistici nei borghi del territorio assisano e nei luoghi più caratteristici del centro storico. A tale proposito, particolarmente suggestivo sarà il “presepe diffuso”, con statue collocate in prossimità delle chiese interessate dalle installazioni luminose scenografiche. 

“La Regione – ha sottolineato la presidente Tesei – condivide e supporta progetti così ampi, che vedono obiettivi diversi come quelli della diffusione del messaggio di pace e della condivisione del Natale, ma anche di attrattività della nostra splendida terra. Fare sistema e squadra non può che portare benefici a tutta la nostra regione. Accolgo con piacere il rapporto sempre più stretto con Greccio, un percorso che stiamo facendo anche a livello istituzionale con le Regioni Lazio e Toscana. Stiamo inoltre lavorando per l’utilizzo dei fondi della ricostruzione, al fine di farci trovare pronti in vista del Giubileo e delle celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di San Francesco”.

“Natale ad Assisi” sarà anche ecosostenibilecon “alberi di alberi” luminosi: i grandi alberi di Natale allestiti nelle due piazze principali della città saranno, infatti, composti da 80 abeti ciascunoche poi verranno piantumati. Un segno di attenzione all’ambiente e un modo per compensare l’impronta di carbonio generata dal consumo di energia elettrica. E poi spazio all’incanto dello spirito natalizio, con il Trenino del Natale che poterà alla scoperta di vie, piazze e monumenti della città, i mercatini artigianali e artistici in centro storico e a Santa Maria degli Angeli, la Casa di Babbo Natale, gli zampognari, la musica in filodiffusione.

E naturalmente momenti di fede, riflessione e spiritualità, ma anche arte e cultura, con viaggi alla scoperta di beni culturali e delle viste mozzafiato della città patrimonio Unesco, tra cui la Torre del Popolo, monumento simbolo di Assisi, aperta al pubblico per la prima volta in 800 anni. E ancora, concerti, gospel, spettacoli, mostreCapodanno in piazza. Insomma un Natale suggestivo e coinvolgente, una festa per tutti, con eventi straordinari, per vivere a pieno l’atmosfera natalizia e lanciare un messaggio di pace e rinascita. Un’emozione unicache solo ad Assisi è possibile vivere.  

Il programma completo di Natale ad Assisi è su: www.nataleassisi.it.

Natale ad Assisi è anche su Facebook e su Instagram.

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