Lory del Santo dedica una poesia a Berlusconi e si offre come first lady

 

 

Non ce ne vogliano i poeti che scrivono in redazione inviando i loro versi alla rubrica “L’angolo della poesia” affinché dopo un’attenta lettura, questi vengano pubblicati. Abbiamo fatto uno strappo alla regola nei tempi, e pubblichiamo prima del previsto la poesia  di Lory Del Santo, dal titolo “Tu”. Al  di fuori della lirica, sulla quale non ci soffermiamo, ci sono un paio di cosucce sulle quali porre l’accento. Lory del Santo ha paragonato, nella sua poesia, ilprèmier  Berlusconi “una cosa a parte“. Ecco. Giochiamo con le lettere e definiamo il prèmier “caso” a parte. E qui si apre un mondo che lasciamo immaginare, senza nemmeno troppa difficoltà, ai nostri lettori. Dopo Clapton, la Del Santo è scivolata a tal punto… da voler fare anche da scudo al presidente del consiglio e non paga di avergli già dedicato una poesia, vorrebbe prendere il posto della Lario. Qui ogni verso tace, nel rispetto della libertà altrui. La domanda che ci poniamo è: Berlusconi accetterà l’invito della show girl? Chissà. Intanto leggiamo i suoi versi che sono stati declamati alla trasmissione Radio2 “Un Giorno da Pecora“, condotta da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro. (Francesca Lippi)

                                                       Tu

Tu, una cosa a parte /un mondo inconsueto / un’energia nuova / un’energia profonda / tu, che pensi / che immagini /tu, che trasformi la realtà in sogno esprimi il desiderio di esserci, di resistere /tu, che hai voglia di dare /vedi un universo senza argini e confini / un mondo che crede nel progresso / tu che ami / tu / che semplicemente, sei “.


3 thoughts on “Lory del Santo dedica una poesia a Berlusconi e si offre come first lady

  1. Letteralmente abbacinato dalla metrica, dalle ardite metafore, dagli enjambements, dal ritmo di questi versi sciolti, ma -più di ogni altra cosa- dalla originalissima conclusione di questa poesia chiedo alla redazione se esiste una pubblicazione con l’opera omnia della signora del Santo acchè io possa procurarmene una copia.

  2. Vergognati, eterda Del Santo che, di santo, hai solo il cognome ed il resto è storia che leggiamo sui giornali di gossip e cronaca rosa. Vergogna!!!! Presidente Berluscoini, accetterai? Condurrai anche lei a Villa D’Arcore?

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