Sardegna: Il déjà-vu del Comune di Quartu Sant’Elena

Il Comune di Quartu ripete un errore che, già nel 2010, aveva  compiuto quando pubblicò un bando di concorso non conforme alle norme (allegato) per un posto  “a tempo pieno ed indeterminato per attività di comunicazione istituzionale – cat. D, posizione economica D3”.

Allora, a seguito di un intervento dell’Associazione (allegato), l’Amministrazione sarda decise di modificare e sospendere il bando (allegato) in questione.

I fatti attuali. Prima della fine dello scorso anno il Comune è di nuovo autore di un bando ugualmente mancante di conformità alle leggi nazionali (allegato). Anche in questo caso l’Associazione riceve la segnalazione, interviene, ma l’Amministrazione manda avanti  il procedimento e decide, a propria discrezione, che oltre ai requisiti richiesti dalle norme vigenti in materia di comunicazione, fondamentale titolo per essere ammessi alla selezione fosse l’iscrizione all’Albo dei giornalisti, escludendo di fatto alcuni partecipanti (allegato).

Così facendo non solo ha ridotto la platea dei candidati ma ha anche violato gli articoli 3 e 97 della Costituzione, insieme ai principi generali dell’ordinamento vigente in materia di procedure concorsuali.

Questo è quanto l’Associazione ha voluto significare a dirigenti e responsabili della redazione del bando del Comune di Quartu con una ulteriore lettera (allegato), per la quale aspettiamo risposta.

Allegati:

Bando Quartu 2010

lettera associazione 2010

Bando 2010 rivisto

Bando 2011

Lettera Associazione 2011

Lettera esclusione 2012

Lettera 2 associazione 2012

Fonte: Comunicatori e Comunicazione

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