Pomigliano d’Arco (Na): I lettori raccontano, 28 gennaio, lo sciopero dei lavoratori Fiat

E’ iniziata presto la giornata a Pomigliano,un movimento capace di farti venire il nervoso…Ecco Pomigliano di primo mattino è in caos,tutto bloccato e chissà cosa potrà mai succedere!
Fuori al Comune,la sede principale c’è un via-vai di gente,che però è accompagnata da carabinieri e polizia. Credo che tutto ciò riguardi la Manifestione dei lavoratori della Fiat,appoggiati dalla Fiom e da tantissimi studenti liceali e universitari che sono scocciati dal sistema che gira intorno a loro e a tutti noi.
Il Signor Marchionne,definito da loro “Padrone”,nonchè la Signora Gelmini,ruotano sull’idea di “ricottare” un intero paese per soddisfare gli interessi di pochi.Ora bisogna lottare con i denti per riconquistare i diritti di ogni singolo operaio.
I Cobas e la Fiom protestano per le vicende legate al Referendum di Mirafiori.
Uno sciopero generale per richiamare l’attenzione delle istituzioni,delle forze politiche sul tema difesa dei diritti e democrazia sul lavoro e interno a noi.
Il comizio si svolgerà presso la Piazza Primavera,prevista la partecipazione del Segretario Confederale CGIL, Fabrizio Solari. Ci sarà il Sindaco Lello Russo,assessori e tanti altri politici.
Gli operai sono stravolti e amareggiati ,chiedono giustizia per i loro diritti. Il clima che si respira non è buono, ma gli operai sono pronti a tutto.
Un operaio esclama urlando:-“E’ una vera vergogna ,il lavoro è un bene nostro comune e dobbiamo difendere ovunque contratto e diritti“.
Una manifestazione piena di movimento mescolata da opinioni e richieste…Che durerà ore e ore,procedendo verso la rotonda Alfa Romeo(zona industriale).
Per ora è tutto. Alla prossima!
Enza Mazzocchi