Estate rovente in Sardegna tra le voci dei cassaintegrati e i lavoratori senza stipendio…

E’ stata una giornata calda quella di ieri in Sardegna. Rovente. E non solo a causa delle temperature da record che questa estate ci sta regalando. Ieri il capoluogo sardo è stato preso d’assalto da 150 operai della Eurallumina di Portovesme, la cui fabbrica è chiusa ormai da un anno. Hanno bloccato il traffico in centro e fatto sentire la loro voce sotto la sede della Giunta regionale. Sono scesi in piazza anche i lavoratori di due call center che non ricevono lo stipendio da alcuni mesi. Continua intanto ad oltranza anche la protesta dei cassintegrati della Vinyls, che da gennaio occupano l’ex carcere dell’isola dell’Asinara e la torre aragonese di Portotorres. La loro protesta corre anche sul web, dove hanno creato un blog che fa la cronaca delle loro vicende giorno per giorno. Hanno ribattezzato la loro forma di protesta L’Isola dei cassintegrati, facendo riferimento ad un famoso reality show televisivo, ma sulla loro home si legge “il blog dell’unico reality “reale”, purtroppo”. (http://www.isoladeicassintegrati.com/). La settimana scorsa hanno anche fatto una puntatina a Porto Cervo, dove nella famosa piazzetta, hanno appeso un pupazzo, simbolo della dirigenza Eni dalla quale aspettano ancora delle risposte. Intanto i vip si crogiolano al sole della Costa Smeralda, Flavio Carboni si gode il fresco e Ugo Cappellacci resta in attesa sugli sviluppi dell’inchiesta sull’eolico che lo riguarda. Si consoli pensando che non è l’unico a sudare in questa calda estate sarda.
Veronica Atzei