Esclusiva, Palagiano(IDV): “Al voto quanto prima per ridare la parola agli italiani, ma con una legge elettorale giusta”

 

 

 

Siamo a Roma. A Palazzo Marini, sede degli uffici della Camera dei deputati. Ieri ci sono state solo tre commissioni, due ore di lavoro e basta. Oggi nulla. Il deputato dell’Italia dei Valori, on. Antonio Palagiano, ha tempo per rilasciare un’intervista.

“On. Palagiano la situazione politica in Italia è a dir poco confusa, tra il Rubygate e le molteplici situazioni che in Italia non vanno, i cittadini non ci capiscono più niente. Insomma, secondo lei, questo governo che cosa farà?”

“Ma… si naviga a vista, anche parlando del transatlantico con i colleghi dell’opposizione vedo che loro brancolano nel buio. Pendono dalle decisioni che vengono da Berlusconi e da Fini, i quali alternativamente si passano il cerino in mano, sono loro l’ago della bilancia. In questo gioco di potere l’opposizione c’entra ben poco, è un gioco che va al di là degli interessi degli italiani, per cui stiamo a vedere. Noi abbiamo detto la nostra idea vorremmo votare quanto prima per ridare la parola agli italiani ma con una legge elettorale giusta che non consenta al primo partito, magari anche solo con il 30% dei consensi, di governare l’Italia e di disporre del 55% dei seggi a Montecitorio e soprattutto non vorremmo una classe politica che viene nominata direttamente dalle segreterie politiche. Per fare questo non ci vorrebbe neanche un governo, basterebbe che effettivamente Fini passasse dalle parole ai fatti, votando una legge elettorale insieme alle opposizioni, ne avremmo la possibilità e quindi andremmo subito a votare. Evidentemente l’obiettivo non è quello di cambiare la legge elettorale per renderla più giusta e più vicina a quelle che sono le esigenze dei cittadini, ma si tratta soltanto di un gioco di potere. E’ per questo che ho delle perplessità. Si vuole fare un governo cosiddetto tecnico, ma sappiamo bene che di tecnico c’è ben poco, a questo governo sicuramente l’Italia dei Valori non parteciperà. Se ci sarà un governo, che potrà durare come dice il presidente Di Pietro per un tempo brevissimo, 90 giorni, per poter fare la legge elettorale, lo appoggeremo dall’esterno perché qualsiasi cosa è meglio di questo governo che purtroppo non sta facendo niente. Oggi alla Camera non è previsto nulla. Questo credo sia un fatto di cui vergognarsi, in un momento così delicato per le famiglie italiane, per i lavoratori, per gli studenti, per la sanità, per la cultura, per tutto quello che dovrebbe essere in qualche maniera il settore portante di un Paese ci sia un governo che pensa solo a legiferare nell’interesse del presidente del Consiglio. Nelle ultime settimane abbiamo soltanto discusso di: processo breve, lodo Alfano costituzionale, di leggi che interessano il premier e basta. Credo che sia arrivato il momento nel quale al governo ci sia qualcuno che abbia a cuore l’interesse degli italiani. Per fare questo occorre andare a votare.”

Francesca Lippi

 

 Nella foto: Antonio Palagiano

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