Cervicale: sintomi, cause e rimedi

 

 

 

 

 

di redazione

Il dolore alla cervicale, o cervicalgia, è sicuramente uno dei dolori muscolo-scheletrici più diffusi, soprattutto dopo i 40 anni, ma che comunque colpisce anche una buona fascia di giovani. In alcuni casi può cronicizzarsi e ripresentarsi ciclicamente per mesi, o anche anni, accompagnata da mal di testa, capogiri e nausea. Il sintomo principale è solitamente un dolore molto forte allʼaltezza delle vertebre cervicali, ma anche torcicollo, vertigini e cefalea, disturbi della vista e dellʼudito e, in alcuni casi, anche problemi di deglutizione. Se i dolori si estendono anche ad altre parti del corpo, allora possono arrivare ad interessare anche nuca, braccia e mani. Da non trascurare sintomi che possono nascondere altre patologie, come febbre, vomito, brividi, tremori, nausea e perdita di peso e appetito senza apparente spiegazione.

Ma come gestire e rimediare a questo sconveniente dolore? Di certo un buon anti-dolorifico, come ad esempio dicloreum, può aiutare nel superare il primo momento di sofferenza, ma se si vuole eliminare il problema bisognerà andare più a fondo.
Innanzi tutto, bisogna considerare il fatto che nella maggior parte dei casi i problemi di cervicale si devono a contrazioni muscolari, infiammazioni tendinee che inducono a movimenti sbagliati, oppure a una cattiva postura, soprattutto se seduti davanti a un computer. Diventa quindi molto importante assumere una giusta postura e una giusta seduta, aiutando la schiena a stare dritta e badando a non sforzare troppo la vista. Lʼesercizio fisico anche diventa importante, per fortificare la zona interessata, ma anche per sciogliere bene i muscoli. Lo stretching è, infatti, parte integrante di unʼattività sportiva e va praticato con cura e dedizione, così da mantenere il corpo elastico ed eliminare il rischio di cervicale. Il benessere che ne ricaverete sarà sorprendente. A tal proposito, anche lo yoga rappresenta un vero toccasana per chi soffre di questo problema.

Fate anche attenzione a come dormire la notte: molto spesso dei materassi o dei cuscini inadeguati portano a posizione molto nocive. Esistono cuscini fatti apposta per chi soffre di cervicale, che aiutano i collo a non assumere posizioni errate durante il riposo.
Fate attenzione anche a come guidate: una postura sbagliata può avere effetti devastanti, soprattutto se guidare è parte integrante del vostro lavoro e passate molte ore al volante.
Farsi seguire da un bravo fisioterapista può poi sicuramente aiutare a risolvere il problema. Particolarmente indicate sono la Tecarterapia, la TENS e la Laserterapia, ma anche le tecniche manipolative e osteopatiche possono essere un valido aiuto per chi soffre di questo problema.

 

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