Prometeo AITF Onlus: “Ingiusta la sentenza contro il dott. Zamboni”

Dire quanto siamo amareggiati da questa sentenza è poco.
Non vogliamo entrare nel merito della stessa perché non è nostro compito ma, conoscendo il chirurgo dr. Fausto Zamboni, di una cosa siamo certi: lui lavora per salvare gli uomini e le donne che si trova di fronte in una sala operatoria.
Chi ha lavorato con lui sa quanto è scrupoloso con i suoi, che siano medici o infermieri, ma soprattutto con sé stesso.
Tra l’altro ci viene difficile pensare ad una sua responsabilità diretta, in un fatto purtroppo drammatico, qual è la morte di una paziente, in sua assenza,  addirittura per ferie.
Speriamo proprio che in altra sede il dr. Fausto Zamboni possa dimostrare la sua innocenza, ma ci auguriamo soprattutto che cessi il clima di veleni e di gelosie in cui sta vivendo con tutto il suo team.

Purtroppo, nella sanità sarda quelli che hanno una grande professionalità, che sono capaci di fare bene il proprio lavoro e non devono niente a nessuno per il posto che occupano, sono pochi e sicuramente dà fastidio la loro autonomia.
Non parliamo per sentito dire, personalmente sono vivo grazie a lui che mi ha trapiantato il fegato, come me altri 300 circa solo in Sardegna, e altre migliaia ogni anno con gli interventi di routine della Chirurgia Generale del “G. Brotzu”.
Ognuno di noi che è entrato in quella sala operatoria del “G. Brotzu” avrebbe potuto scrivere queste righe, tantissimi di noi hanno visto la morte in faccia e sono sopravvissuti grazie ad un intervento chirurgico in cui spesso Fausto Zamboni era il primo chirurgo.
La paura è che Il dr. Fausto Zamboni, visto l’ambiente in cui è costretto a vivere, possa gettare la spugna e cercarsi un ospedale fuori dalla Sardegna.
Ci auguriamo fortemente che lui non lo faccia perché, a nostro parere, sarebbe una sconfitta per la sanità sarda, proprio ora che nella Chirurgia Generale del “G. Brotzu” un buon gruppo di giovani chirurghi è arrivato ad un ottimo livello di preparazione, grazie al maestro.

Come associazione dei trapiantati Prometeo Aitf Onlus esprimiamo tutta la nostra solidarietà al dr. Zamboni. Speriamo che in appello possa dimostrare la sua innocenza e gli possa venire tolta questa macchia che non merita minimamente.
Per noi trapiantati e per i tanti pazienti che da lui sono stati curati, la sua innocenza non è messa minimamente in discussione, il nostro essere in vita, l’essere tornati alle attività di ogni giorno, al lavoro, alla famiglia, sono le prove della sua innocenza.

Giuseppe Argiolas
Presidente Associazione Prometeo Aitf Onlus

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