Cagliari: resoconto della manifestazione “Natale in corsia”

“NATALE IN CORSIA” CON LA PROMETEO AITF ONLUS  –

Breve resoconto della manifestazione al “G. Brotzu” del 20-12-2013

Ormai è il 6° anno che la Prometeo Aitf Onlus organizza la manifestazione di fine anno “Natale in Corsia” per far sì che i trapiantati abbiano la possibilità di incontrare i medici del Centro Trapianti di fegato e pancreas e anche gli altri operatori sanitari impegnati per tutti i trapianti nelle Rianimazioni, nel Centro Regionale dei Trapianti (C.R.T.), nelle altre Direzioni Ospedaliere e nelle A.S.L.  È costante, inoltre, la presenza di S.E.  Mons. Piergiuliano Tiddia, Vescovo emerito di Oristano, da noi nominato Cappellano dei trapiantati.

MANIFESTAZIONE IN COLLABORAZIONE CON STUDENTI ALBERGHIERO

Quest’anno la manifestazione è stata ancora più bella in quanto arricchita dalla presenza degli studenti e docenti della scuola alberghiera I.P.S.A.R.  “A. Gramsci” di Monserrato, che hanno preparato il rinfresco commissionato dalla Prometeo Aitf Onlus.  La giornata è valsa come esercitazione  sia per gli studenti  di “sala” che per quelli di “cucina” per cui tutti avranno un attestato di partecipazione che varrà come credito formativo.

SI PREFIGURA UN CALO DEI TRAPIANTI NEL 2013

Come Presidente della Prometeo Aitf Onlus ho rimarcato la grande preoccupazione che abbiamo per il basso numero dei trapianti realizzati in Sardegna nel 2013 rispetto agli altri anni. I dati ufficiosi non sono ancora definitivi, ma sono purtroppo abbastanza indicativi, pertanto come Onlus del settore poniamo l’esigenza che si superino tutti i ritardi che ci sono nelle varie Rianimazioni della Sardegna, che non fanno osservazioni di morte cerebrale o ne fanno pochissime. Per fare questo è necessario un intervento urgente dell’Assessore Regionale alla Sanità, Simona De Francisci: il solo lavoro degli operatori del “G. Brotzu” e degli ospedali di Sassari e Nuoro non può dare una risposta a tutte le esigenze di trapianto che vengono avanzate ogni anno.

ISTITUIRE IL REGISTO DELLE CIRROSI

È necessario istituire il Registro regionale delle cirrosi per far sì che possa essere programmata nel territorio non solo l’attività di cura delle malattie epatiche ma anche quella eventuale del trapianto di fegato, destinando risorse umane ed economiche ad hoc.

PARIFICAZIONE DEI TRATTAMENTI AI TRAPIANTATI CON LA L.R. n. 11/1985

Nel merito del trattamento dei trapiantati ribadiamo l’esigenza che tutti i trapiantati, a prescindere dall’organo trapiantato, possano godere delle ottima L.R. n. 11 del 1985, che tutela i soli dializzati e i trapiantati di rene: per un criterio di equità e di giustizia non ci devono essere trapiantati di serie A e trapiantati di serie B, anche in considerazione della drastica riduzione delle invalidità concesse ai trapiantati che ne hanno bisogno. Sappiamo, infatti, che almeno un 20% dei trapiantati di fegato e pancreas ha problemi di reinserimento lavorativo, legati anche alla crisi economica.

D.G. ANTONIO GARAU: “LO SFORZO DI TUTTI PER AUMENTARE I TRAPIANTI”

È poi intervenuto il D.G. del “G .Brotzu ” Antonio Garau, che ha convenuto su molte questioni poste dal Presidente della Prometeo. Garau ha evidenziato lo sforzo aziendale per migliorare i trapianti, l’esigenza che anche le Rianimazioni degli altri ospedali  contribuiscano alle donazioni, l’impegno della Direzione aziendale nel sostenere il miglioramento della qualità della vita dei trapiantati con azioni specifiche e cure specialistiche, che aspettano il sostegno economico già richiesto alla Regione.

FAUSTO ZAMBONI: “ CON I MIGLIORAMENTI IN ATTO PIÙ TRAPIANTI IN FUTURO”

Dopo Garau, è intervenuto il dr. Fausto Zamboni, il primario della Chirurgia generale che esegue i trapianti di fegato e pancreas dal 2004. Zamboni – dopo aver ringraziato la Direzione aziendale per gli sforzi fatti per migliorare, con più uomini e mezzi, l’organizzazione della Chirurgia Generale – ha  affermato che le attuali condizioni del reparto consentono di puntare, per l’anno prossimo, ad almeno 30 trapianti di fegato contro i 20 di quest’anno.

LE FAMIGLIE DEI DONATORI E I TRAPIANTATI

Successivamente ha preso la parola, a nome delle famiglie dei donatori, Alberto Deiana, che ha ricordato l’importanza del gesto fatto  nel lontano 2004, quando in un incidente stradale morì la

giovane figlia  Elisa. Deiana ha anche evidenziato l’esigenza che i vari operatori delle Rianimazioni che non donano vengano opportunamente sensibilizzati.

Alle sue parole è seguito un calorosissimo intervento della trapiantata di fegato Renata Bacchiddu, che al fianco aveva la bimba di otto anni avuta dopo il trapianto. “Non ho mai mollato perché volevo ardentemente una maternità e ci sono riuscita. Questo mi ha dato la forza di resistere” ha raccontato ai presenti.

CHIUSURA E IMPEGNI FUTURI

Ha chiuso i lavori un breve saluto del prof. Carlo Carcassi, Coordinatore Regionale del C.R.T. , che ha rimarcato il valore del fare squadra per ottenere dei buoni risultati.

Dopo la preghiera e la benedizione di S.E. Monsignor Pirgiuliano Tiddia, tutti i presenti hanno potuto godere del rinfresco preparato dagli studenti del Gramsci.

Una litografia della pittrice Anna Maria Pisano è stata regalata dalla Prometeo a tutti gli operatori sanitari che operano nei trapianti d’organo.

La collaborazione con l’istituto ” A.Gramsci”, avviata con questa manifestazione, avrà un seguito in quanto la Prometeo intende siglare con il Dirigente scolastico dell’istituto un accordo per organizzare un “aperitivo letterario”: l’evento prevederà la presentazione dell’ultimo libro di Francesco Abate e l’intervento di medici che parleranno di donazioni e di trapianti.

PROMETEO AITF ONLUS

IL PRESIDENTE

Giuseppe  Argiolas

Tel. 3293792449