Bagheria (Pa): danneggiate le fioriere del lungomare di Aspra

Riceviamo e pubblichiamo il resoconto di un nuovo atto di inciviltà verificatosi due notti fa sul lungomare di Aspra:

Ennesimo reato contro il territorio ad Aspra.
Durante la notte scorsa ignoti hanno gettato vernice nera su una delle fioriere recentemente posizionate sul lungomare di Aspra,nell’ambito dell’iniziativa di valorizzazione del verde e dell’arredo urbano di Carmelo Sardina dell’associazione Clean World e Calogero Arena,fioriere che artisti del territorio stanno decorando per dare all’arredo del lungomare un tocco di grande gusto estetico.
Potrebbe trattarsi del solito gesto incivile di qualche teppista annoiato,a cui gli organizzatori giustamente non danno alcun peso,ma alcuni aspetti della vicenda costringono a pensare a qualcosa di più di un semplice atto di vandalismo.
Infatti,la fioriera deturpata,è anche l’unica che al momento era quasi del tutto decorata con disegni di particolare bellezza,mentre le altre,lasciate indenni,erano soltanto state dipinte di bianco,in attesa di essere”affrescate” dagli artisti.
Inoltre non è stata usata,come ci si aspetterebbe,una bomboletta da “graffittaro”,ma bensì una bottiglietta di plastica riempita manualmente di vernice,ritrovata vicino la fioriera,segno che l’atto è stato premeditato e organizzato.
Se a questo si aggiunge il recente furto della barca decorata durante una precedente iniziativa di valorizzazione del territorio,che era stata posta all’interno di un’aiuola del lungomare,ritrovata 24 ore dopo molto danneggiata e abbandonata sotto il ponte della litoranea Aspra-Ficarazzi,altro gesto quindi premeditato e messo in atto da almeno 4 persone,e anche il furto di tre delle piante allocate nelle fioriere,viene purtroppo da pensare che sia in atto un tentativo intimidatorio nei confronti degli organizzatori,o quantomeno dell’iniziativa in se.
Calogero e Carmelo,pur avendo doverosamente segnalato come sempre l’accaduto ai carabinieri,dichiarano che ovviamente non interromperanno i lavori solo per vili atti di questo tipo,che lasciano comunque basiti,perché denotano la triste e avvilente arretratezza culturale e sociale di chi li ha messi in atto,magari incomprensibilmente “infastidito” da iniziative di questo tipo,che vedono coinvolti in prima persona tutti i cittadini del paese,dagli esercenti,agli artisti,ai professionisti che aiutano nelle opere di manutenzione,il tutto senza fini di lucro e con il solo scopo di ridare lustro alla frazione e sensibilizzare la comunità verso una maggiore cooperazione e un maggior rispetto per il paese.
Gli organizzatori devono però lanciare un forte appello all’amministrazione comunale,affinché si adoperi al più presto per aumentare il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine,per garantire la sicurezza e la serenità degli aspresi,intimoriti dal fatto che certa gente senza morale possa agire indisturbata all’interno del paese,mettendo tranquillamente in atto azioni come il furto di una barca collocata in pieno centro abitato,che richiede tempo, il lavoro di almeno 4 persone e l’ìutilizzo di un grosso mezzo per il trasporto,sottolineando tristemente quanto questi malviventi si sentano sicuri di agire in completa impunità.
Si chiede anche un commento sull’accaduto da parte del sindaco,che,dicono Carmelo e Calogero,dovrebbe proprio in certi casi far sentire la sua vicinanza ai cittadini e la sua attenzione alle vicende della città che governa!

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