Assemblea dei soci della Prometeo AITF Onlus a Cagliari

Convocata per sabato 5 dicembre 2015, a Cagliari, un’assemblea ordinaria dei soci della Prometeo Aitf Onlus. All’ordine del giorno non solo problematiche inerenti i trapiantati in senso stretto, ma anche questioni riguardanti i trapianti e le donazioni di organi in Sardegna.

logo della Prometeo Aitf OnlusSabato 5 dicembre 2015 si svolgerà a Cagliari, presso la Sala convegni dell’Ospedale Oncologico in via Jenner n. 1, un’assemblea ordinaria dei soci della Prometeo AITF Onlus, associazione che raggruppa gran parte dei trapiantati sardi di fegato e pancreas.

L’assemblea avrà inizio alle ore 10.00 con l’intervento del presidente Giuseppe Argiolas e si concluderà intorno alle ore 13.00. Durante la riunione, i soci affronteranno alcune questioni organizzative interne e altre di rilevanza esterna ma di interesse per l’associazione.

Rientra nelle prime l’esame del programma di lavoro per il 2016 (da realizzare, come di consueto, con l’indispensabile collaborazione degli operatori sanitari del Centro regionale trapianti e dei coordinatori locali delle donazioni) e del relativo bilancio di previsione, ma anche la proposta di modifica statutaria volta a rendere la Prometeo AITF Onlus un’associazione di trapiantati senza distinzione di organo. Tale trasformazione sarebbe, infatti, in linea con quanto sta avvenendo per l’AITF – Associazione italiana dei trapiantati di fegato, di cui la Prometeo è delegazione regionale.

Quanto alle questioni a rilevanza esterna, durante l’assemblea si parlerà in particolare di:

– attuale situazione delle donazioni, dei trapianti e delle relative liste d’attesa in Sardegna;

– possibilità di avvio nell’Isola dell’attività di trapianto split liver (fegato diviso);

– criticità riscontrate al Day Hospital del Centro trapianti di fegato e pancreas dell’ospedale “G. Brotzu” e proposte per il loro superamento;

– proposte di miglioramento delle cure offerte nel post-trapianto;

– iniziative intraprese e da intraprendere per ottenere la parificazione del trattamento previsto dalla normativa regionale per i trapiantati sardi, in particolare attraverso l’estensione a tutti, a prescindere dall’organo, dell’insieme dei benefici riconosciuti dalla L.R. n. 11/1985 ai trapiantati di rene.

All’assemblea sono stati invitati anche il dr. Nazareno Pacifico e il dr. Fausto Zamboni, rispettivamente Direttore sanitario e Primario della Chirurgia generale dell’Ospedale “G. Brotzu”, oltre che il dr. Giuseppe Sechi, Direttore generale della Sanità dell’Assessorato regionale dell’Igiene, sanità e assistenza sociale.

 

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