A Firenze arriva Kollettivo Cera Guevara, la poesia come antidoto alla solitudine

Un ironico spettacolo tra reading poetico, conferenza e personaggi strampalati.

In un mese di marzo in cui la poesia performativa toscana si presenta al pubblico attraverso serate di Poetry Slam tra Firenze, Lucca, Siena, Arezzo e Prato ( spinta dai vari collettivi poetici che rispondono ai nomi di Ossi di Nutria, Ripescati dalla Piena, Verbena, Zauberei e Clorofilla) arriva mercoledì 13, al Circolo Il Progresso di Firenze di Via Vittorio Emanuele II,  “Kollettivo Cera Guevara”, una produzione La Contrada Teatro Stabile Trieste.

Uno spettacolo che partendo dal poetry slam racconta, in una specie di conferenza, la storia ironica e a tratti surreale di un collettivo poetico, attraverso la cui fondazione, un uomo cerca di sfuggire alla solitudine obbligata del lockdown.

Ne è autore ed interprete Andrea Mitri del Collettivo Ripescati dalla Piena, attore ed improvvisatore nato al Laboratorio Nove di Barbara Nativi e Silvano Panichi che da anni si muove sulla scena fiorentina e nazionale, con spettacoli di improvvisazione con GianTeatro o con tematiche sportive quali “Fuorigioco di Rientro” per la regia di Alberto di Matteo , “Ite Missa Est” in collaborazione con Mauro Monni e “Atletico Short Stories” interpretato insieme a Roberta Sabatini per la regia di Jean Philippe Pearson.

L’inizio della serata è alle 21 con un Open Mic al quale è possibile iscriversi mandando una mail a ripescatidallapiena@gmail.com

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