La medicina e lo sport al servizio della disabilità: convegno a Novara

convegno La medicina e lo sport al servizio della disabilità

convegno La medicina e lo sport al servizio della disabilitàPerché e da quando le persone disabili praticano lo sport? E con quali risultati? La storia non è breve poiché ha inizio dal 1948, quando all’ospedale di Stoke-Mandeville di Londra, un centro di riabilitazione dove venivano ricoverati i paraplegici e i mutilati per le conseguenze della seconda guerra mondiale, il dottor Ludwing Gutman avviò un esperimento con lo scopo riabilitativo e di recupero degli arti colpiti, applicando alla terapia anche lo sport. L’idea-sport-terapia si rivelò vincente tant’é che le persone disabili, con il loro “imporsi” e con i loro “sostenitori”, hanno aperto la strada a quelle che tutti ormai conosciamo come le Paralimpiadi; ovvero, le Olimpiadi per i disabili.

Da allora ad oggi un susseguirsi di eventi dalle molteplici performance nelle più svariate discipline sportive, ha catalizzato l’interesse non solo di clinici e ricercatori, ma anche di rappresentanti di Istituzioni pubbliche e private coinvolgendo la collettività, anche attraverso convegni ed incontri sia a livello nazionale che internazionale.

Ed è così che con il convegno LA MEDICINA E LO SPORT AL SERVIZIO DELLA DISABILITÁ, che si terrà nell’Auditorium della Banca Popolare di Novara il 15 e 16 aprile 2016, si vuole dare seguito non solo ad una consolidata “tradizione” ma anche un’impronta “rafforzativa” a tutti coloro che, avendo subito una riduzione delle proprie capacità di espressione fisica e/o psichica, possano trovare nello sport agonistico od amatoriale la migliore opportunità per il superamento dell’handicap inteso non solo dal punto della mobilità fisica ma anche da quella psicologica… creata dalla ancora scarsa cultura e pregiudizi.

Il programma prevede nella prima giornata le relazioni di esperti (medici, psicologi, terapisti, ricercatori, esponenti istituzionali ed altre figure) particolarmente dediti alle problematiche delle disabilità motorie e/o neuromotorie; nella seconda mezza giornata una tavola rotonda vedrà confrontarsi disabili sportivi e loro associazioni, che esporranno le proprie esperienze nella pratica sportiva sia agonistica che amatoriale. La partecipazione al convegno è gratuita e chiunque può accedere sino al limite della capienza di 300 posti.

Info e programma Convegno “La medicina e lo sport al servizio della disabilità” [file .pdf]

 

Fonte Academy Vivi la Danza AsD

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