Quante storie: “È domenica… si chiude” (audiopoesia)
C’è domenica e domenica, c’è sguardo e sguardo.
Ed è uno sguardo sulla domenica tutt’altro che scontato quello che Angelica Piras rivela in questa sua dura e intensa poesia, interpretata per noi da Gaetano Marino:
Giunge festosa ornata di inutili colori,
ma io non ci sono
sono immersa nel mio sonno immortale.
Oggi è domenica… si chiude.
Il petto odora di stanchezza
il fiato puzza di perdute parole
la sanguisuga del dovere ha prosciugato l’azzurro
e crollo disfatta
nella pozza vischiosa dell’interminabile torpore.
Respiro solo il defunto bisogno del niente.
Non voglio destare il mostro che si nutre
dell’essenza incustodita
voglio assaporare lentamente la dolcezza
dell’anomalo sonno
che riesce a ingoiare il peso dei miei silenziosi singhiozzi.
Ascolto una musica stonata
sono i tonfi dei pensieri traditi
scorrono dinanzi a occhi ubriachi
e scorribande scomposte sfilano
in un chiassoso funerale di ore bruciate.
Oggi si chiude…
Non sento nulla
Ora sono il nulla.
Non ci sono.
Mi voglio godere questo dispotico istante
che mi allontana dalla realtà.