La festa di Beltane non è un rituale satanico

Ci scusiamo con tutti i lettori e soprattutto riguardo la notizia errata da noi pubblicata, che è stata appena modificata, riguardo i casi di satanismo che vedevano protagonisti gli animali. Abbiamo subito modificato la dichiarazione del fatto che la festa di Beltane fosse una celebrazione che prevedeva riti satanici, lasciando invariata invece la notizia che riguardava il “Blood Sacrifice alla bestia”. Chiediamo ancora scusa a tutti coloro che credono nel paganesimo e che si sono ribellati alla notizia a noi pervenuta in redazione, che li etichettava come dei satanisti.

Per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare del materiale informativo proprio sulla festa in questione.

Giusy Chiello

Redattrice -giusy.chiello@ilmiogiornale.org

 

Beltane

Il momento
Rodmas – Beltane è un momento in cui le energie della luce e della vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso e trionfale.
Questo è un tempo in cui celebriamo il ritorno dell’estate e della fertilità, periodo di scampagnate e feste all’aperto.
E’ un periodo dell’anno in cui di solito ci sentiamo fisicamente bene, in cui i nostri bioritmi si sono adattati alle accresciute ore di luce e ci siamo lasciati alle spalle i momenti critici della fine dell’inverno e dell’inizio della primavera.
Quindi è il momento adatto per operare, per condurre a realizzazione le cose che ci siamo prefissati di compiere.
Anche psicologicamente i nostri pensieri si volgono all’esterno, per fare e operare.
Questa estroversione stagionale fa sì che questa sia un’epoca propizia ai nuovi amori e alle nuove amicizie, come anche al rafforzamento delle relazioni già esistenti.
E’ il momento di passare più tempo con gli altri. E’ anche tempo di stimolare la nostra creatività e la nostra fertilità interiore.

Origini e significati
Beltane (fuoco luminoso) o Primomaggio è il giorno con cui incomincia la fase estiva delle attività legate alla terra e una volta era il momento in cui il bestiame veniva portato ai pascoli dopo lo svernamento e la benedizione dei falò accesi a Beltane, appunto i fuochi di Beltane – ricorda la Rede:

“Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”

Tradizionalmente si saltava attraverso i falò di Beltane per predire l’altezza del raccolto dai salti effettuati.

Beltane celebra l’amore, l’attrazione, il corteggiamento, l’unione, e tutti quei piccoli e grandi desideri istintivi che chiamiamo “febbri” o “amori” primaverili.
Molto prima che fossero inventate le elezioni di miss “quellochevolete” o, specialmente in USA, a fine corso venissero incoronati la reginetta ed il re del Liceo (o simili), i villaggi eleggevano una bella giovane coppia per rappresentare il re e la regina di Maggio, che nei paesi anglosassoni venivano chiamati John Thomas e Lady Jane. Comunque alla festa di Beltane il popolo danzava intorno al palo piantato al centro dello spiazzo dove si teneva la festa, un palo ben piantato a terra che si innalzava verso il cielo, un palo simbolo di vitalità; e non serve che vi illumini su che simbologia traspare in un palo piantato nel ventre di Madre Terra. Poi si raccoglievano i fiori e si passavano notti insieme sotto le stelle nel bosco.

Beltane è il tempo del latte e del miele, il periodo che più degli altri i Pagani dedicano al piacere. Dopo il risveglio primaverile i corpi sono pieni di energia. Adesso siamo nelle ore piene del mattino immaginario della Ruota dell’Anno. Il tempo migliore per sbocciare e fiorire, desiderio e soddisfazione.

Beltane è una delle feste principali nel calendario popolare ed è celebrato con miele, focacce di farina d’avena e formaggi. Il motivo di questo è ovvio. Cercando simboli per l’altare di Beltane, ricordate che la mucca e l’ape saranno le immagini della Dea; loro creano il miracolo del latte e del miele.

Celebrazioni

Possiamo celebrare questa festa in vari modi. Seguendo le tradizioni possiamo piantare un palo di maggio in un prato e danzare con i nostri amici. Oppure possiamo mettere ghirlande di fiori attorno ad un albero.
Un’altra tradizionale attività di Rodmas è attaccare nastri rossi (colore della passione) a cespugli di biancospino per propiziare amore, fortuna o guarigione.
Si possono accendere due piccoli fuochi e passare in mezzo ad essi per purificarci, sentendo la loro energia riempire i nostri corpi quando attraversiamo il loro spazio.
Se vogliamo si può celebrare questa data in modo più rituale:
La vigilia del primo maggio accendiamo un piccolo fuoco all’aperto o (se desideriamo restare in casa o non abbiamo la possibilità di trovare uno spazio adatto) una candela rossa dicendo:
“Signore del Bosco porta i tuoi doni di fecondità perche’ la terra si desti dal suo sonno”.
Poi si accendiamo un secondo fuoco a sinistra del primo (o una candela color verde) dicendo:
“Bella Signora della Terra, gioisci. Il Grande Cervo viene a cercare la sua sposa perche’ l’estate è arrivata”.
Poi passiamo in mezzo ai due fuochi per tre volte, salutando l’estate che è arrivata e gridando “Bel!”.
Si medita sui misteri della fertilità, con riferimento sia al fiorire della Natura, sia alla nostra fertilità interiore.
Possiamo infine consumare ritualmente vino e dolci (lasciandone sempre una parte per la Madre Terra e le sue creature).
Questo è un rituale che sarebbe preferibile celebrare con altre persone o ancor meglio, col proprio partner. In quest’ultimo caso il rito può terminare nel modo in cui terminavano i festeggiamenti intorno ai fuochi di Rodmas o al palo di Maggio: con un bel “matrimonio” silvestre nel nome di Robin Hood e di Lady Marian (e non è necessario procreare un “figlio di maggio”!)…

Cammino esoterico
Abbiamo visto come Samhain e Yule avessero soprattutto delle finalità materiali e servissero a soddisfare dei bisogni primari come il denaro, il lavoro, la sfera della materialità in genere. Dal lato spirituale la loro funzione è stata quella di rendere meno duro ed arroccato l’accesso all’Inconscio lunare onde poterlo, in seguito, purificare: gli ermetisti chiamavano questa azione l’unione dell’acqua con il fuoco, del fisso con il volatile, dell’Aquila con il Serpente.
In questi due Festival l’infinito spirituale è stato solo intravisto, intuito potremmo dire, mentre la prima vera opera di purificazione e di elevazione è avvenuta con Imbolc (La Candelora).
L’azione di Imbolc è stata infatti quella di rimuovere dall’Inconscio lunare gran parte della componente dolorosa, legata ai ricordi e spesso totalmente inconscia, capace però di scatenare quegli schemi comportamentali di difesa, di chiusura o di aggressione.
Grazie all’azione catartica di Imbolc l’Io ha potuto, guidato da una volontà più forte e liberato dalla schiavitù del dolore, provare nuove esperienze, materiali e spirituali, onde crearsi nuovi schemi di comportamento, e questa è l’azione principe del Festival di Equinox che abbraccia un intero Anno a partire dalla sua esecuzione. All’Equinozio, inoltre, viene posta una particolare attenzione alla realizzazione personale nella sfera affettiva, poiché, come si è detto, la certezza di non essere soli e di essere importanti per almeno un’altra persona è un’altra premessa indispensabile per poter proseguire con serenità il cammino intrapreso.
Con Equinox termina la cosiddetta fase solve, la quale ha lo scopo di fornire una maggiore “fluidità” al nostro essere e di sciogliere i nodi dolorosi dell’inconscio lunare, in modo da rendere la persona di nuovo disponibile alle nuove esperienze, rinnovando tutte le energie e le potenzialità.
A Beltane (Calendimaggio) inizia la seconda parte del cammino, quella che gli antichi chiamavano fase coagula, cioè dopo aver rese fluide, rinnovate, disponibili le nostre potenzialità ed essersi cimentati in nuovi cammini, ora si tratta di consolidare i risultati raggiunti, onde poter ambire a più elevati traguardi sia nell’ambito spirituale che in quello materiale.

Fonte: http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_calend_beltane.htm

Per ulteriori approfondimenti: http://www.strie.it/ruota_calendimaggio.html

http://www.ilcalderonemagico.it/ruotanno_Beltane.html

 

31 thoughts on “La festa di Beltane non è un rituale satanico

  1. In futuro fate attenzione a pubblicare notizie non verificate.Vi risparmierete fastidiose ribellioni di lettori e l’obbligo di scusarvi,perdendoci in immagine.
    Comunque grazie per averci ascoltati e averci fatto le vostre scuse.

  2. Vi ringrazio per la smentita e la correzione.Utile anche l’approfondimento col materiale.Sperando di continuare a leggere il vostro giornale senza trovarmi di nuovo queste ”sorprese”.Buona giornata

  3. ecco,così si comporterebbe una vera giornalista,fermo restando che tutto questo putiferio non sarebbe successo,se lei,cara giornalista,avesse fatto le dovute ricerche PRIMA di mettere on line un articolo di quella portata (ma di qualunque portata in generale) le è stata data un’opportunità lavorativa esaltante,che francamente un po’ le invidio,faccia tesoro di questi commenti e non ripeta più gli stessi errori,perchè nascondersi dietro al ”ci è arrivata in redazione” a me suona da ”nascondersi dietro le gonne di mamma”,ci mette l’anima in quello che scrive,ci metta anche la sua professionalità,oltre che la firma…

  4. Vorrei aggiungere una cosa, non per fare la pignola, però, mi pare che lei non abbia usato i link che le sono stati suggeriti, ha preso le prime informazioni che contenessero qualcosa che può essere considerato scabroso, e ha fatto un bel copia e incolla…
    Per esempio: “era la festa più pagana e più sfrenata, durante la quale erano concessi liberi accoppiamenti” oppure: “le streghe lasciavano loro antri per catturare qualche vittima da immolare a Satana.” Vabbè…

  5. Bè, effettivamente sono cose che ha copiato dal link che ha messo come fonte. Però sembra che se lo sia scelto apposta! >_<

  6. La smentita è stata fatta, abbiamo fatto anche le scuse e pubblicato delle info citando la fonte. Ci siamo, inoltre prodigati a inserire i link che alcuni lettori ci avevano fornito.
    Grazie e ancora scuse

  7. Per quanto mi riguarda è molto discutibile questa correzzione.
    Beltane è una ricorranza pagana molto antica e rispettabile simboleggia la rinascita in corrispondenza della ascesa degli dei dall’oltretoba.
    Questa correzione secondo il mio punto di vista è stata solamente messa quì per far cadere unteriormente in cattiva luce il paganesimo menzionando ad esempio che in ricorrenza di questa festa, gli uomini e e le donne si accoppiavano liberamente come animali.
    Prima di diffondere notizie si è pregati di essere sicuri che ciò che si sta dicendo o scrivendo corrisponda alla realtà. Per quanto mi riguarda mi sento offeso perchè io credo in ciò che professo e mi dispiace che vengano messe alcune mie ragioni di vita in continua cattiva luce.

  8. Grazie per la smentita, vorrei che più giornali, on-line e non, funzionassero così.

    Giulia

  9. Sinceramente sono stanca delle persone che senza sapere, nè documentarsi, scrivono cavolate su argomenti come Wicca, Feste pagane etc. Basta con le cavolate che paganesimo è uguale a satanismo, rispettiamo più noi la natura che chiunque altro, tutte le creature della terra sono degne di rispetto ed è questo uno dei fondamenti. Beltane è molto di più di ciò che hai scritto.
    Buona giornata

  10. Grazie mille per la correzione..purtroppo molte persone non conoscono l’argomento e molte di queste pensano che il paganesimo sia sinonimo di satanismo o atti terribili. è molto importante specificare che il paganesimo non accetta atti di violenza di qualsiasi tipo, o addirittura sacrifici animali. Il paganesimo in particolare la Wicca propone l’uguaglianza tra uomini animali e piante. Quindi l’attenzione e la cura di certi argomenti è sempre molto importante. Grazie ancora

  11. Tra tutte le fonti disponibili ha scelto quella che più ricorre alle favolette facendo scivolare nuovamente il nome di Satana tra le righe. Le streghe non credono in Satana e non immolano nessuna vittima al suo cospetto. Ancora una volta la fonte non è stata verificata o forse si è scelta la spiegazione più folcloristica. Bah!

  12. Concordo appieno con Bliss… e comunque Satana e il Demonio non sono figure pagane, questo va precisato.
    Grazie

  13. Gentilissima Sig.ra Chiello,
    sono Monica Taddia, sono la creatrice del sito Italia Parallela, e ci occupiamo di leggende, misteri e folklore italiani.
    La ringrazio per le rettifiche fatte, tuttavia vorrei segnalarle un’ulteriore frase poco competente all’articolo da lei redatto:
    “Le fate uscivano dal folto dei boschi per ammaliare i mortali, le streghe lasciavano loro antri per catturare qualche vittima da immolare a Satana”
    Sarebbe stato più opportuno iniziarla con una specificazione del tipo “secondo le dicerie popolari”… Questo perchè, se vogliamo mettere i puntini sulle i, se vogliamo essere coerenti ed onesti, tutt’ora esistono comunità pagane che potrebbero risentirsi dell’affermazione fatta.
    Essere strega non significa adorare il diavolo: non siamo più nel Medioevo, e sappiamo bene che la vera strega è anche la vecchietta del paesino di campagna che cura i mali dei nipoti con le erbe… Quindi riflettiamo molto bene su quel che è la NOSTRA cultura popolare, e distinguiamo il Medioevo dal secondo millennio.
    San Francesco stesso onorava il Sole, la Luna, la natura… Perchè in essi vi è Dio. I pagani e le streghe non agiscono molto differentemente.
    Cordialmente,
    Monica

  14. Gentilissima s.ra Taddia,
    concordo pienamente con quanto affermato da lei. Mi sono soltanto limitata a pubblicare una definizione di tale festa, tra l’altro citando la fonte. Comunque, grazie a lei per le sue precisazioni.

  15. E’ proprio questo il punto secondo me sbagliato, si scrivono gli articoli facendo copia e incolla un po qui e un po la e poi ci si toglie ogni responsabilità dicendo…- ma io ho citato la fonte.-
    Scrivo da anni e non ho mai usato ilcopia incolla se scrivo un articolo lo faccio con cognizione di causa prendendomi ogni responsabilità, se sbaglio torno indietro e leggo e mi informo non digito su google “Beltane” e continuo a commettere lo stesso errore. Se intendete chiamarvi giornale, usate cortesemente metodi giornalisti di indagine, altrimenti titolate il vostro spazio ” Diario” oppure “Blog” ma non giornale. Selva.

  16. Mi spiace che lei signora Selva la prenda a questa maniera, ma il mio è stato un modo per informare ulteriormente! Chiedo scusa anche per informazioni che non sono mie. Comunque i giornali possono pubblicare anche servizi di altre fonti, citandone la stessa.

  17. certo, signora Chiello purchè siano sicuri di ciò che citano, non mi sembrava voi lo siate, la stessa immagine che avete scelto per l’articolo la dice lunga, facciamo così io mi impegno a inviarvi notizie su Beltane da fonti sicure e voi vi impegnate a riscrivere l’articolo questa volta seriamente.. è per voi possibile?

  18. Siamo felici che lei possa inviarci del materiale. Potrà inviarlo direttamente al mio indirizzo che è presente sui contatti del giornale. Grazie ancora

  19. Scusate, mi sembra che sia stata distribuita un’informazione sbagliata e che sia stata poi smentita con tanto di scuse.
    Mi sembra eccessivo incaponirsi poi, anche con il copincolla dei link o di quello che è scritto online, chiedendo un’ulteriore ricerca da parte della giornalista in questione. Siete capaci di accontentarvi? E non mi sto riferendo al gruppo in questione, mi riferisco all’essere umano in generale. Ce ne fossero di giornalisti e di giornali che si prendono la responsabilità da pubblicare la smentita e le relative scuse, che si prendono poi la briga di anche solo “copincollare” qualcosa per dare informazioni corrette anche solo un po’ generali. Se una persona è interessata, approfondirà da sola l’argomento.
    Qui si parla di tante notizie, non mi pare un sito ad argomento unico.
    Scusate ma questo irrigidimento mi sembra un po’ errato.
    Attenzione, perchè poi si fa come il Vegano estremista, che con la sua rabbia e intolleranza, vanifica tutto il lavoro che noi vegetariani svolgiamo da anni e anni per sensibilizzare le persone.
    Come vedete, chi commenta non è un carnivoro convinto, che ammazza gli agnellini e gode nel cibarsi di esseri viventi.
    Io studio giornalismo, e posso assicurarvi che l’accanimento arreca danni alla causa.

  20. Salve Giusy,
    grazie mille per la smentita, le fa onore, poichè ci vuole grande coraggio per ammettere i propri errori e andare avanti.
    Spero che questa sia l’opportunità per uno scambio di informazioni proficuo, anzi, la ringrazio per la segnalazione si riti satanici, spero che, con i dovuti approfondimenti, sarà così gentile da avvisarci anche in futuro, a presto e buona serata.

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