6^ giornata del Festival “L’Ora di Teatro” a Montecarlo

Teatro CAST in scena con Platonov

Domenica 11 dicembre, a partire dalle ore 16, al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo si terrà la sesta giornata dell’ottava edizione del Festival Nazionale Città di Montecarlo “L’Ora di Teatro – Un Sipario aperto sul Sociale” organizzato dalla F.I.T.A. – Comitato Provinciale di Lucca in collaborazione con il Comune di Montecarlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Di seguito la presentazione della sesta giornata del Festival, domenica 11 dicembre 2016.

 

DOMENICA 11 DICEMBRE 2016, DALLE ORE 16

TEATRO DEI RASSICURATI / MONTECARLO

Alle ore 16:00, il laboratorio

L’ALLEGRA COMPAGNIA DELL’ASSOCIAZIONE 50&PIÙ UNIVERSITÀ – SEZIONE DI LUCCA / Lucca

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Lo spettacolo

Una libera riduzione, rielaborazione e adattamento del Sogno Shakesperiano. Lisandro e Demetrio, giovani ateniesi, sono innamorati della stessa donna: Ermia. Ermia, però, ama solo Lisandro, mentre la sua amica Elena è innamorata di Demetrio. Il padre di Ermia impone tuttavia alla figlia di sposare Demetrio. Allora lei fugge nel bosco con Lisandro, seguita da Elena e Demetrio. Le due coppie presto si smarriscono nel buio e nelle loro schermaglie amorose. Nel contempo, Oberon, re dei folletti, e Titania, regina delle fate, sono divisi da aspro rancore.

Oberon vorrebbe che il servo indiano di Titania diventasse suo paggio, ma Titania si oppone. Oberon allora le spreme sugli occhi il succo del fiore di Cupido, che ha la magica proprietà di far innamorare chiunque ne sia asperso, della prima persona che incontrerà al momento del risveglio. È così che Titania si innamora di Bottom, un contadinotto al quale i folletti hanno giocato lo scherzo di trasformargli la testa in asino. Intanto anche Lisandro e Demetrio per varie circostanze subiscono l’incantesimo del fiore, con il risultato che ambedue si innamorano di Elena. Alla fine tutto va a posto: Oberon e Titania fanno la pace, Demetrio sposerà Elena, Lisandro sposerà Ermia, Bottom tornerà “normale”, i folletti Puck e Goodfellow, le fate Ragnatela, Fior di Pisello e Petalo di Rosella torneranno a scorrazzare lietamente nel bosco incantato.

Con Laura Menesini / Ragnatela, Flavia Spada Ricci / Petalo di Rosella, Elide Losso / Fior di Pisello, Annalisa Sardi / Puck, Maria Cristina Del Rosso / Goodfellow, Dino Ferrari Braga / Oberon, Vera Dardi / Titania, Michele Miceli / Demetrio, Angela Bandoni / Elena, Marco Sodini / Lisandro, Marcella Spada Ricci / Ermia, Maria Norma Mattei / Bottom

 

Regia di MASSIMO DAL POGGETTO

 

Teatro CAST in scena con PlatonovA seguire, dalle ore 17:30 circa, in concorso

TEATRO CAST – PROGETTO GARDEN / Folignano (Ascoli Piceno)

UNA STORIA COMUNE – STUDIO SU PLATONOV DI ANTON ČECHOV” di ANTON ČECHOV

Lo spettacolo

Protagonista dell’opera è il ventisettenne Platonov, maestro elementare teneramente amato dalla moglie Aleksandra Ivanovna. Di lui sono innamorate anche Anna Petrovna, proprietaria terriera, Sofja Egorovna, moglie del figliastro di Anna, e una delle sue colleghe insegnanti, Marja Efimovna Grekova. Platonov è un personaggio cinico, che ama apparire in società come un gaudente e un uomo di spirito. Egli è consapevole della vacuità ideale e morale del mondo in cui vive, ma sa con altrettanta certezza di essere parte integrante di quel mondo. Da questo dilemma non trova via d’uscita e si rende conto della propria inadeguatezza di fronte ai sentimenti che gli rivolgono le sue quattro donne, intente, nell’arco dell’intera vicenda, a strappargli una promessa d’amore.

Platonov” è un’opera ibrida in cui convivono due modelli di teatro differenti: quello sensazionalistico di stampo ottocentesco e quello d’atmosfera di cui Čechov fu iniziatore e maestro indiscusso. La vicenda è ricca di intrecci, di sotto trame, e abbonda di episodi roboanti e rocamboleschi. Tuttavia, analizzando i passaggi più intimi e le relazioni che legano i personaggi principali, si possono scorgere le temperature emotive, le tematiche e gli stilemi che l’autore svilupperà nella produzione successiva. Il dualismo strutturale dell’opera non è stato del tutto abbandonato, ma è stato spostato sulle modalità recitative, realizzando un allestimento che procede lungo una duplice strada: le scene d’insieme sono proposte in uno stile antinaturalistico, carico e fortemente stilizzato, mentre le scene a due o a tre, vero motore di questa riscrittura, si avvalgono di una recitazione spontanea e priva di orpelli. Si crea in tal modo un forte contrasto che evidenzia le dinamiche interiori, i moti dell’animo e le lacerazioni esistenzialistiche vivono le figure del dramma.

Con Oriana Ortenzi / Anna Petrovna, Matteo Vitale / Serghei Pavlovic Voinitzev, Chiara Giorgi / Sofia Egorovna, Matteo Petrucci / Nikolai Ivanovic Triletzki, Eloisa Pierantozzi / Sasha, Andrea Scipi / Platonov, Davide Carosi / Glagoliev, Roberta Procaccini / Grekova, Alessandro Corradetti / Gorokov

Aiuto regia: Valter Finocchi

Scene e luci: Pietro Cardarelli

Regia di ALESSANDRO MARINELLI

 

 

Note di servizio

Il biglietto d’ingresso per l’intero pomeriggio costa € 7,00 (€ 4,00 per bambini dai 7 ai 12 anni).

Per informazioni e prenotazioni, si può contattare Rita al numero 320/6320032 o alla casella di posta elettronica fitalucca@gmail.com.

I programmi delle rassegne organizzate dalla F.I.T.A. Lucca sono consultabili sul sito www.fitalucca.it o sulla pagina Facebook Federazione Teatro Amatori Lucca.

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