Uno scudetto che fa emozionare: il Milan è campione d’Italia

L’anticipo di sabato sera tra Milan e Roma è stato decisivo: un pareggio che ha portato il Milan a vincere il suo 18° scudetto. Festa a Milano, festa tra gli spalti, ma festa anche nel resto d’Italia.

Il Milan, dopo Inter e Juventus è una delle squadre calcistiche più amate in Italia, anche se molti la snobbano e “disprezzano” a causa del suo presidente. Ma a parte i discorsi politici, questa vittoria, a me personalmente, riporta indietro nel tempo, quando insieme a mio padre guardavo le partite del Milan dei tempi d’oro. I goals di Gullit e Van Basten, il grande Franco Baresi e l’ancora giovane Paolo Maldini: tutti ricordi che mi uniscono ad un grande tifoso che ora non c’è più. Oggi, dopo tanto tempo, anche se non sono più una tifosa sfegatata, questa vittoria mi ha fatto ripensare a quel Milan, a quello di mio padre, quello che lo faceva sognare, quello che era riuscito a far amare anche a me. Lo sport, che a volte viene usato per fini di lucro, per “scannarsi” tra tifosi avversari, in questo caso è stato fonte di emozioni e per questo, io dedico la vittoria del Milan al mio papà: Andrea Chiello.

Ma torniamo al Milan campione d’Italia. Per festeggiare questa vittoria abbiamo, inoltre, intervistato un tifoso, Daniele Cangialosi di 32 anni, che ha voluto regalarci le sue emozioni.

Daniele, cosa significa per te il 18° scudetto?

Dopo 7 anni, che per un tifoso corrispondono a centinaia, finalmente il grande momento: SIAMO I MIGLIORI D’ITALIA!

Ci spieghi il perché di essere milanisti?

Sono milanista da quando avevo 11 anni. Si cresce, tutto cambia, la vita è sempre più dura ma il Milan ti fa sognare sempre, ti regala emozioni che nessun’altra squadra riesce a darmi: i colori, la storia solo una vero tifoso può capirmi.

Come hai seguito la partita decisiva di sabato sera?

Ero a casa con la mia ragazza e il suo portatile e grazie ai canali liberi on line sono riuscito a seguire la mia squadra del cuore. Nell’euforia di questo momento ringrazio ROYADIRECTA che da la possibilità di far vedere on line le partite ai tifosi che come me non possono permettersi la costosa pay tv, perchè lo sport unisce i popoli anche se qualcuno l’ha dimenticato.

Come hai festeggiato questo scudetto?

Ho festeggiato rilasciandovi questa intervista, in modo da condividere con gli appassionati di sport questo momento importante, e poi la parte davvero divertente è quella di condividere su facebook  e via sms, foto, pensieri, battute con gli amici specie i non milanisti, d’altronde è anche questo il bello. In un’Italia piena di problemi e di divisioni lo sport continua a dare gioia ed a unire anche coloro che hanno colori diversi.

 Giusy Chiello

Redattrice -giusy.chiello@ilmiogiornale.org

Foto: Elisa Martorana

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