Tangentopoli story, il 2007: la corruzione segue la rotta fissa

Nel 2007 la corruzione prende il volo. È proprio il caso di dirlo, se si considera che uno dei casi di tangenti più noto di quell’anno riguarda le mazzette girate all’Enac in cambio di nuove rotte aeree. Per i collegamenti aerei low cost  tra l’Isola d’Elba e Roma Urbe, Firenze e Pisa risulta, secondo gli inquirenti, una tangente di 40.000 euro su un appalto Enac da un milione e mezzo di euro. A farne le spese Franco Pronzato, consigliere di amministrazione Pd dell’Enac ed ex consulente di Pierluigi Bersani.

Un anno nero per il Pd, il 2007, se si considera che anche il caso della tangentopoli sestese. Penati, almeno secondo i racconti del suo accusatore, l’imprenditore Piero Di Caterina, avrebbe intascato nel 2007 pagamenti da 2.500 a 7.500 euro tramite la società Eventus Srl, liquidata poi nel 2009.

E sempre nel 2007 iniziano a gonfiarsi le spese della società Student Work Service, impegnata a Parma in opere di riqualificazione del verde pubblico. La vicenda culminerà nelle inchieste della guardia di finanza di Parma Green Money 1 e Green Money 2, che la scorsa primavera hanno portato a 11 arresti e alle dimissioni del sindaco Pietro Vignali, con tanto di sommossa popolare sotto la sede del Comune.

Andrea Anastasi

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