Rilasciato il regista Hamdan Ballal. Ora è in ospedale

Foto da X

Netanyahu non si ferma davanti a niente, con la sua arroganza e la sua impunità calpesta vite umane, incurante anche delle Leggi Internazionali.

La cronaca delle ultime 24 ore ci riporta un elenco che fa rabbrividire. L’unica buona notizia è il rilascio del regista Hamdan Ballal.

Il regista Hamdan Ballal, co-regista del documentario No Other Land, vincitore di un Oscar, dopo essere stato aggredito da coloni israeliani con il volto coperto, armati di bastoni e pietre, è stato arrestato dai militari dell’IDF e rilasciato oggi. Balllal è ora ricoverato in ospedale. Secondo gli israeliani è stato arrestato per essere condotto in ospedale e curato per le ferite riportate durante l’aggressione, invece da fonti attendibili, sappiamo che Ballal è stato condotto in una base militare, lasciato fuori al freddo, ammanettato e bendato per tutta la notte. I due soldati che avevano in custodia il regista lo hanno più volte picchiato e spaventato sparando due colpi in aria.

Israele oggi ha bombardato lo stabile della Croce Rossa, a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Il fatto fa riflettere, la Croce Rossa è lì per curare e salvare vite e non fa parte di Hamas.

Sono stati uccisi due giornalisti Mohammed Mansour (Palestine Today) e Hussam Shabat (Al Jazeera).

E’ stato assassinato Dorgham Qareqa, 28 anni, artista. Lo chiamavano “il nipote di Van Gogh”.

Sono stati uccisi almeno 51 palestinesi, almeno questo è quanto riferisce Al Jazeera.

Migliaia di civili sono stati costretti ad evacuare da Jabalia, nel nord di Gaza: per andare dove? Ci chiediamo. (F.L.)

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