L’angolo della poesia: “Il dipinto” di Natalina Mulas
Ritroviamo oggi nel nostro Angolo Natalina Mulas, l’autrice sarda che abbiamo conosciuto con Guardando dentro.
Nella “altalena della vita” si alternano gioie e dolori e la consapevolezza che ai momenti bui seguiranno periodi più luminosi aiuta a guardare con fiducia o, addirittura, “con affetto” al futuro.
Questo pensiero di incoraggiamento che la poetessa rivolge a sé vogliamo farlo nostro, invitando anche voi a fare altrettanto:
Il dipinto
Narrar di me è duro cimento, da primo vagìto a tradimento di presente attimo.
Ho ricordo di ombra e di luce ma distinguo in altalena di vita.
Odorano di frutti, verde e color di prati, gli anni primi. Sguardo severo accompagna
il mio corpo diventar maggiore. Precoce sì tanto il linguaggio come poi dar vita.
Gioia e dolore seguono, d’amor amata e tradita. Buio e sconforto ho accolto in mia anima
ma sempre varco s’apre.
Continuo viaggio e pronta a gioia che mi può esser donata e sono grata di poter dire sì tanto.
Dono d’esistere mi è stato dato, pensare e sentir posso e non mi nego nell’andar innanzi.
Simil quadro di mia vita è altrui affresco e sola non mi sento nel peregrinar ancora.
Prego di poter godere di attimi leggeri e grevi, di poter mirar d’amor chi amo.
Continua indomito il pulsar del cuore in petto che s’apre a nuovo giorno con affetto
Vi ricordiamo che potete sempre inviarci i vostri versi all’indirizzo e-mail info@ilmiogiornale.org
Opera interessante, anche perchè molto originale!
un bel quadretto, complimenti sinceri alla brava autrice!