I Giovedì della Poesia: “Non abbandonarlo” di Bruno Guidotti

Una poesia che è un pugno nello stomaco per chi legge. E che lascia un groppo in gola. Struggente. Una denuncia per l’azione vigliacca dell’abbandono, di cui l’uomo, tra le tante barbarie di cui è protagonista, riesce a macchiarsi. Grazie Bruno per essere stato con i tuoi versi, ancora una volta, dalla parte dei più deboli e indifesi.

Non abbandonarlo

Svanisce nel cielo col sorger

dell’aurora l’ultima stella.

Sfinito giaci, e triste attendi

l’arrivare dell’ultima tua ora.

Vano ti è stato veder tornar colui

al quale di fedeltà desti più alta prova.

A te non fu dato di Argo il destino,

a te toccò l’odioso Bruto, il quale

per piacer suo, ti abbandonò in quel

giorno d’estate in sconosciuto luogo,

sordo restando al doloroso tuo guaire.

Sconosciuta figura ti è ora accanto,

che con pietosa mano posa carezze

sull’ essudato manto, e dal cuore sfila

la vigliacca lama, che l’ingrato amico,

conficcò quel giorno al petto.

Ora, sul ciglio di una veloce strada giaci,

mentre il vuoto sguardo lontan si perde,

verso quel convulso andare e ritornare,

di veloci e colorate svariate forme,

in cui un giorno scodinzolando felice fidasti,

pensando a verdi spazi, a corse, a giochi,

per essere invece per sempre, ivi abbandonato.

Disegno di copertina di Bruno Guidotti

8 thoughts on “I Giovedì della Poesia: “Non abbandonarlo” di Bruno Guidotti

  1. Un testo amaro, struggente, doloroso,
    la compassione, la misericordia resa alla dolce creatura compagna della nostra vita.
    Versi che si snodano come un rosario, incidono il petto di ferite, portano la mente a riflettere quanto certe persone sono prive di dignità e rispetto verso gli animali devoti che incondizionatamente ci amano.
    Un testo che rende giustizia, anima effimera pace ad un povero animale abbandonato.
    Commovente Bruno ogni verso, mirabile, fa male al cuore , offre dignità e rispetto,
    rinascita ad una creatura amica. Molto apprezzato!

  2. Ignobile azione che purtroppo molti compiono abbandonare un essere che ci dona affetto che non ci tradirebbe mai una lirica intensa straziante che arriva dritta al cuore come si può abbandonare un amico fedele che vive per noi avere questo coraggio…opera bellissima versi molto apprezzati elogio al valente poeta

  3. Non sempre risponde al vero il proverbio che recita: “ Amor con amor si paga”!In questa poesia, in modo toccante, si descrive la grande crudeltà dell’abbandono del fedele cane al suo tragico destino da parte dell’ingrato padrone che ha smarrito il valore del rispetto, della vita e dell’amore. Grazie al poeta che invita tutti a non compiere questo gesto triste e incivile!

  4. In un mondo dove tutto è funzionale solo al mero interesse, il cane rappresenta la fedeltà e l’estremo sacrificio,quanto sarebbe bello avere più cani e meno egoisti.Bravo Bruno come sempre

  5. L’alba è la vita che rinasce ma per il povero cane l’alba segna una tragica fine e suggella una sorte divisa fra un amore donato senza condizioni e la perversa malvagità dell’uomo al quale ha dato tutta la sua devozione. Non cessero’ di dire grazie alla mano pietosa che ha voluto chinarsi per una ultima carezza. Il gesto blocca la mia rabbia crescente e trovo pace accarezzando i miei tre cuccioli strappati all’abbandono di un anonimo canile. Tutto il mio travaglio e quello delle persone che hanno un po’ di cuore è riassunto nel titolo che l’autore ha voluto dare alla poesia: “non abbandonarlo”

  6. Si ,anche io trovo questa bella poesia molto struggente , e purtroppo narra di quello che tante , troppe volte accade , con l ‘indifferenza dei più . Chi si macchia di simili crimini dovrebbe avere un tale rimorso sa non vivere più in tranquillità. Bravo Bruno , bella anche la raffigurazione grafica. C i a o

  7. Ancora una bella poesia del poeta bruno guidotti, è veramente bravo nel rappresentare scene di vita quotidiana in questo caso l’abbandono da parte dell’uomo dell’amico più fedele, il cane. la vita oggi è molto crudele sia con noi esseri umani che con gli animali, neanche la fedeltà ti può difendere dalle crudeltà dell’uomo. Comunque un plauso al competente poeta Bruno Guidotti.

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