I Giovedì della Poesia: “Lo Stagno” di Bruno Guidotti
Lo stagno
Giocavano i ragazzini facendo
rimbalzare sassi sulle immobili
acque del piccolo stagno a valle
della rupe di tufo, ed ivi nascosto
da un fitto canneto, in una spoglia
radura, con fossi e tratti scoscesi.
Intorno non c’erano case, non c’erano
alberi, ma soltanto isolati silenzi.
Poi con veloci rincorse, si tuffavano
urlando e ridendo, ed inciampando fra loro,
imprecavano, e si rincorrevano nuotando,
intanto le rane fuggivano gracchiando.
Lavoravano gli uomini, dissodando terreni,
e allestendo cantieri, messaggeri stanchi
e sfiniti, di nascenti futuri quartieri.
Poi su questo piccolo mondo, calava fresca
la sera, con i suoi respiri leggeri, ed i sogni.
Il buio avvolgeva lo stagno e il canneto,
e copriva col suo scuro mantello le povere case.
Nel cielo una luna sbadata, e le stelle distratte.
Bruno Guidotti è un poliedrico autore che rappresenta sempre la vita ed i problemi che questa presenta. Autore di poesie di notevole spessore relative alle varie esperienze umane: le fatiche, le speranze, i rimpianti, le frustrazioni, le scene di vita. Opere sempre velate di malinconica dolcezza, si fissano all’animo sensibile in maniera indelebile. In relazione ai suoi disegni e ai suoi dipinti, si evidenzia la vibrosità che conferisce dinamismo e notevole movimento alla composizione. Guidotti rifiuta qualsiasi collocamento ad eventuali movimenti stilistici. Alle sue opere dobbiamo avvicinarci liberi da ogni schema mentale, per poterne apprezzare.
Bella e rilassante….vivida e reale.
Mi chiedevo, Bruno, hai scritto poesie anche in romanesco?
Bella e sentita un’altra lirica che regala pace e serenità sempre molto bravo il nostro caro Bruno con le sue belle opere elogio.
I bambini di ogni età sono sempre stati attratti dall’acqua e giocare e tuffarsi nello stagno può essere divertente, ancor di più se si è lontani dalle fatiche del lavoro degli uomini e circondati soltanto dal silenzio e da un’atmosfera di pace e di serenità, sin dalle prime ore del giorno fino alla sera che, con il suo respiro leggero, avvolge lo stagno e il canneto. Sempre bravo il caro poeta!
I bambini di ogni età sono sempre stati attratti dall’acqua e giocare e tuffarsi nello stagno può essere divertente, ancor di più se si è lontani dalle fatiche del lavoro degli uomini e circondati soltanto dal silenzio e da un’atmosfera di serenità e di pace sin dalle prime ore del giorno fino alla sera che, con il suo sospiro leggero, avvolge lo stagno ed il canneto circostante. Sempre bravo il caro poeta!@
Bella Questa Piacevole Poesia del Bravo Bruno , una Parentesi Festosa e Goliardica , Fatta Si Di Poco , Di Cose Semplici , Per i Tempi , Ma Niente Altro Sarebbe Stato Più Desiderabile . La Chiusa Della Poesia Mi è Piaciuta Davvero Tanto. Cita La Luna Sbadata , e Dà Alle Stelle Delle Distratte . Molto Poetico , Oltre Che Originale .
Un riandare ad un tempo lontano descriverlo con versi di grande impatto visivo che decodificano un
momento d’infanzia dove tutto era semplicità e luce. Molto apprezzato
Questa volta il versatile p0eta Bruno Guidotti ci ha fatto conoscere una poesia che ci ricorda l’infanzia di noi ragazzi che andavamo per fossi chiudendoli da una parte creando una piccola diga in cui facevamo un bel bagno ristoratore.Non c’e’che dire il nostro artista e’ un. competente straordinario di queste storie che ci riportano alla nostra fanciullezza. Un plauso al nostro esperto Bruno Guidotti per l’arte che ha nell’esprimere un emozione un immagine un fatto un pensiero o un sentimento che sono contenuti nelle sue belle poesie.
Quadretti di vita, nostalgia di tempi che furono e forse non torneranno, ma Bruno ci aiuta a riviverli con i suoi dipinti e i versi descrittivi. Bravo!