I Giovedì della Poesia: “Fu solo un Momento” di Bruno Guidotti

Fu solo un momento    

La folla agitava con forza foglie di palma

e ramoscelli di olivo, osannando festosa

il suo nome all’atteso passaggio.

La calca era imponente, fluttuante,

ed io mi muovevo stordito con stento,

in quelle onde di umane sembianze.

L’Uomo era di Gerusalemme ora alle porte,

e le case e le strade di terra e di pietre,

erano cosparse di ruvidi teli e colorati tappeti.

L’asino procedeva ubbidiente e paziente.

cavalcato da quell’Uomo acclamato,

in quelle anguste stradine riarse dal sole.

Io non potevo vederlo nonostante gli sforzi,

ma lo percepivo vicino, quasi a sembrare toccarlo.

Lo percepivo nell’animo turbato e commosso.

Uno sguardo sì buono e profondo  mi avvidi vicino,

uno sguardo che pareva venire da un mondo lontano,

ma poi velocemente  scomparve nel nulla.

I clamori si andavano intanto smorzando,

lasciando il posto al silenzio, alla quiete,

alla sera, alla notte, e ad uno sguardo

durato un solo veloce momento, ed io restai solo.

Il disegno in copertina è di Bruno Guidotti

9 thoughts on “I Giovedì della Poesia: “Fu solo un Momento” di Bruno Guidotti

  1. L’uomo avanzava tra stradine polverose cavalcando un umile asinello la gente lo osannava con rami di palme agitate al vento ma fu solo un momento poi la quieta e l’uomo di Gerusalemme si ritrovo solo
    Un ricordo lontano che il valente poeta ci ripropone regalandoci commozione elogio sincero

  2. Il desiderio di un incontro ipotizzato con il Figlio
    dell’Uomo, in un testo di grande impatto visivo,
    nella descrizione dei luoghi e di un evento della Cristianità. È palpabile la sensibilità e l’umanità dell’autore a volere fermare dentro le emozioni e le sensazioni sentite al contatto con Gesù. È un insieme di movimento e stasi in una
    Pause-Still a fermare quel tempo di frammenti d’amore. Sembra di essere a Gerusalemme,
    dove l’autore spettatore tra altri spettatori
    si sente purificato da colpe.
    Tutto è nitido respira di sacro in un sentire espresso in un testo che trasmette misericordia e pace. Molto apprezzato.

  3. Molto Bella Anche Questa Poesia Che , Già Dal Titolo , Ci Fa Venire un Groppo in Gola , Visto Questo Lungo Periodo Di Confinamento in Casa , Mentre in Tempi Normali , La Folla di Gente Era Da Cornice a Questi Eventi Religiosi , e Anche Quelli Più Profani , Tanto Per Fare un Parallelismo . Bellissimo Anche il Quadro che Annuncia la Poesia . Saluti .

  4. È una bellissima poesia e mentre la leggo mi sento come sospeso nel tempo e nei luoghi. Sono proprio io che in questo momento sto vivendo una straordinaria avventura al seguito dell’uomo Gesù. Ora è acclamato dalla folla ma presto sarà tradito e portato a salire sulla croce e in questa drammatica situazione riesco a percepire il suo sguardo posarsi buono e paterno su di me. Per un attimo sto bene poi mi sveglio dal sogno e torno alla realtà

  5. .. Non so se preferisco la poesia o il disegno iniziale… Promettente questo Guidotti… Continui così..

  6. Una poesia quella del poeta Guidotti molto attuale in questo momento che ci accingiamo a festeggiare la santa Pasqua, una descrizione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme per la domenica delle palme molto ispirata e commovente, il Guidotti è maestro in queste descrizioni dei luoghi, degli stati d’animo e delle atmosfere dei personaggi, dico bravo e un grande apprezzamento per il poeta Bruno Guidotti.

  7. Lirica di commovente bellezza
    Il testo di momenti sacrali
    Il passaggio di Gesù tra le palme
    Il tutto ci porta alla Pasqua .
    Grazie al poeta ,per questo messaggio d’amore

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