Firenze: al Teatro di Rifredi “Il fantasma di Canterville”

Lucia Poli con accanto una persona che indossa una parrucca bionda e una maschera insanguinata

TEATRO DI RIFREDI – FIRENZE

 

da giovedì 21 febbraio a domenica 3 marzo

 

PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE

IL FANTASMA DI CANTERVILLE

SECONDO LA SIGNORA UMNEY

 

di

UGO CHITI

 liberamente tratto da Oscar Wilde

 

con e regia di

LUCIA POLI

 

e con Simone Faucci e Lorenzo Venturini

 

musiche di Andrea Farri

 

hanno partecipato alla registrazione delle musiche

Walter Palamenga-voce, Ermanno Dodaro-contrabbasso, Simona Sanzò-narratrice

 

elementi scenici e costumi di Tiziano Fario

sartoria Concetta Assennato

luci di Alfredo Piras

video Sara Pozzoli

 

A dieci anni di distanza, Lucia Poli torna a vestire i panni della Signora Umney, l’umile governante guardiana di Canterville Case, in un’edizione tutta nuova della versione teatrale che Ugo Chiti ha tratto dal Fantasma di Canterville di Oscar Wilde.   Nuova la regia, firmata della stessa Lucia Poli, in scena con Simone Faucci e Lorenzo Venturini, nuove anche le musiche del giovane Andrea Farri, pianista e compositore di numerose colonne sonore, in particolare ricordiamo la serie tv “Squadra antimafia” e il film di Roberto Faenza “Il delitto di via Poma”.

 

Il fantasma di Canterville è forse il racconto più famoso di Oscar Wilde, sicuramente il più divertente per l’insolita accoppiata di humour e horror. Narra le vicende di una rumorosa famiglia americana, i signori Otis, alle prese con l’aristocratica presenza di un fantasma inglese, ovvero l’ombra di Sir Simon de Canterville. La signora Umney, la compunta governante, accompagna i nuovi padroni del castello all’interno della proprietà, fornisce spiegazioni circa una misteriosa macchia di sangue, testimonianza di un delitto compiuto alcuni secoli prima; poi, quando il giovane Washington Otis cancella la macchia con un pratico stick tascabile, sviene e sparisce di scena. D’un colpo il super smacchiatore Pinkerton cancella non solo macchie di sangue ma anche secoli di tradizione, insomma fa dileguare anche la vecchia governante.

Invece, nella riscrittura che Ugo Chiti ha fatto su misura per un’attrice atipica come Lucia Poli, la governante, da semplice prologo, diventa protagonista assoluta: una figurina dal tono dimesso, accorato, ma talmente appassionata nei confronti della propria tradizione leggendaria, da diventare un riflesso in tono minore del fantasma, un corpo facile da attraversare, possedere, per dare voce e presenza scenica al fantasma stesso. Lucia Poli-governante finisce per “duettare” con Lucia Poli-fantasma di Canterville. A questo delirante blaterare si oppone la piatta razionalità della famiglia americana che, per eccesso di pragmatismo, non sa riconoscere la dimensione dell’immaginario.

Il tema centrale del lavoro di Wilde dunque non viene tradito: l’eterna lotta tra razionalità e fantasia, l’infinita nostalgia per la perdita del mondo romantico,  il fastidio della quotidianità. Dal contrasto tra questi mondi contrapposti scaturiscono situazioni comiche, muri d’incomunicabilità, paradossi esilaranti. La musica trascinante e le apparizioni sceniche bizzarre fanno da necessario complemento a uno spettacolo che offre un divertimento non convenzionale, una riflessione gustosa e ironica sulle diversità culturali.

 

 

 

 

 

Orario degli spettacoli:

(feriali ore 21-domenica ore 16:30- 25, 26, 27 febbraio riposo)

Per info:  055 4220361/2

intero € 14 – ridotto € 12

Punto Box Office: dal lunedì al sabato ore 16-19

Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze

www.toscanateatro.it

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