“Di maggio in maggio”: a Palermo un mese di eventi culturali

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“Di maggio in maggio”: all’associazione Flavio Beninati un mese intero dedicato

alla lettura, alle mostre e ai libri e in più la nascita di una nuova biblioteca

logo de Il maggio dei libri 2014Un mese di eventi dedicati al libro e alla lettura, ma anche a mostre, conferenze, laboratori, bioetica, video d’artista e arricchito dalla nascita di una nuova biblioteca con decine di migliaia di volumi. È questo “Di maggio in maggio”, il ciclo promosso dall’Associazione Flavio Beninati, che si terrà nei locali di via Quintino Sella 35 a Palermo. L’iniziativa è inserita nella manifestazione nazionale “Il maggio dei libri”.

Si comincia sabato 10 maggio, alle 10,30, con la conferenza su “La Ghiandola Pineale”, spiegata dal professor Paolo Lissoni.

Lissoni è un oncologo, endocrinologo, teologo e poeta, ricercatore in ambito clinico e sperimentale delle Psiconeuro-endocrinoimmunologia e della Bioterapia dei tumori. È specializzato nello studio della ghiandola pineale che sarà l’oggetto dell’incontro. Un modo, per scoprire l’importanza di questa parte del corpo umano, un tempo nota come “il terzo occhio” e oggi spesso sconosciuta ai più.

 

Mercoledì 14 maggio, alle 16, nei locali dell’associazione, sarà inaugurata la “Biblioteca Flavio Beninati”. La città di Palermo si arricchisce, così, di un nuovo spazio, aperto alla pubblica fruizione: la Biblioteca Flavio Beninati è un regalo alla città da parte di un’associazione che già da un anno è attiva in città nei campi della divulgazione culturale e scientifica.

Fino alle 21 nella nuova biblioteca sono in programma una serie di iniziative: proiezioni di documentari e video d’artista, la presentazione di un quaderno dedicato alla cultura italiana e l’inaugurazione d’una mostra di design.

Alle 16.30, è in programma una rassegna di video d’artista a cura di Federico Lupo.

Alle 18,30, mostra di design dell’architetto e designer Gandolfo Gabriele David.

Grazie alle sue collaborazioni con artisti di varia estrazione, Gandolfo Gabriele David propone una visione fluida dell’idea di progetto, nella consapevolezza di muoversi su territori di confine. Un continuo protendersi verso nuovi orizzonti che superano steccati apparentemente invalicabili. In mostra la nuova collezione Luminaria, disegnata per Studio Le Nid, realizza il desiderio di riportare dentro le case la gioia e il chiasso delle nostre feste, con il loro sfavillio di luci e colori. Luminaria segna un passo fondamentale nel confronto con la tradizione, con la Sicilia, le sue cromie, i suoi contrasti forti e netti, che si ritrovano in una ceramica che sembra rispecchiare questo universo a tinte sgargianti. Ceramica riconoscibile per l’ intreccio grafico, giocoso ma rigoroso, continuamente arricchito e variato, in cui risuonano echi di una stratificata mediterraneità.La mostra è curata da Gianni Pedone e Andrea Kantos ed è visitabile fino al 14 giugno.

 

Giovedì 15 maggio, alle ore 18,30, proiezione della prima parte de “L’ultimo campione italiano”, documentario di Jacopo De Bertoldi sul’ormai quasi dimenticato campione di pugilato italo-mauritano Nino La Rocca. Nell’occasione, l’autore presenterà il progetto per il completamento del documentario.

 

Venerdì 16 maggio, dalle 18,30 “(R)Accogliamo i vostri libri”: Raccolta e scambio libri. L’associazione apre le porte a tutti coloro che vogliano contribuire ad accrescere il patrimonio librario della biblioteca. Un appuntamento che è anche occasione di raccolta, scambio di libri e incontro tra bibliofili.

 

Giovedì 22 maggio, alle 18,30, conferenza sul tema “BVLGARI. Storia di uno stile prezioso”. Amanda Triossi, storica del gioiello nota a livello internazionale, parlerà del genio creativo di Sotirio Bulgari, il capostipite dell’illustre famiglia di gioiellieri, che giunto in Italia nel 1881 dalla natìa Grecia, reinventò il concetto di gioiello. Contestualmente alla conferenza, Triossi presenterà i suoi ultimi libri sul tema della storia gioiello.

 

Sabato 24 maggio, alle 18,30, proiezione e conferenza su “La scienza del panico”, di Patrizia Monzani: il documentario racconta una versione sconvolgente circa la natura del virus dell’Aids, attraverso le testimonianze di scienziati e “sopravvissuti”. In particolare, la regista Patrizia Monzani racconta l’esperienza di Isabel Otaduy Sömme, una donna sieropositiva che ha deciso di dedicare gli ultimi anni della propria esistenza terrena all’investigazione dell’ “affare” Aids/Hiv e, conseguentemente alla denuncia degli orrori ad esso legati.

Al termine della proiezione, la regista risponderà a domande del pubblico.

 

Giovedì 29 maggio, alle 18,30, presentazione del libro “Conoscere la Sicilia. Piccola Antologia di Storia Arte e Cultura” di Sara Favarò  (Edizioni Arianna). Scrittrice, cantautrice, poetessa, attrice e saggista, Sara Favarò da sempre attentissima alla cultura della sua terra, presenta in questo libro alcuni aspetti inediti della storia e della cultura siciliana.

 

Venerdì 30 maggio, alle 18,30, “TeatrOttai”: mostra su Sergio Tofano.

Si tratta della prima di un ciclo di mostre – intitolato, appunto, TeatrOttai – dedicate ai protagonisti del teatro italiano della prima metà del ’900. A cura di Antonella Ottai, docente dell’Università la Sapienza di Roma, ciascuna mostra sarà accompagnata dalla pubblicazione di un opuscolo divulgativo.

La prima mostra racconta il genio di Sergio Tofano: le illustrazioni originali del Signor Bonaventura si mescolano a filmati, audio-registrazioni, fotografie ed altri cimeli d’epoca, molti dei quali mai visionati prima d’ora dal grande pubblico. Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzati laboratori creativi per i più piccini, in collaborazione con la libreria per bambini Dudi, e anche laboratori aperti a tutte le fasce di età. La mostra è accompagnata da una pubblicazione con testi della professoressa Ottai, dell’artista Luigi Ontani e di Gilberto Tofano. Visitabile fino al 15 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 19.

 

Sabato 30 maggio e domenica 1 giugno è in programma lo stage di (non) scrittura intitolato “Scrivere con il corpo”, tenuto da Alberto Samonà.

Lo stage, che durerà dieci ore (sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,00 e domenica dalle 15,30 alle 19,30), è destinato a coloro i quali desiderino appropriarsi non soltanto delle tecniche necessarie per l’ideazione, la elaborazione e la stesura di un racconto o di un romanzo, ma che vogliano farlo, partendo da una diretta relazione con se stessi. Il costo di partecipazione è di 80 euro. Per pre-iscriversi o chiedere informazioni ulteriori, occorre inviare una email all’indirizzo albertosamona@libero.it, indicando i propri dati (nome, cognome, data di nascita, residenza e recapito telefonico) e specificando l’oggetto: “Stage Scrivere con il corpo”. Lo stage pone l’obiettivo della comprensione dei meccanismi principali della creazione narrativa, non soltanto tramite l’acquisizione degli strumenti tecnici necessari, ma soprattutto attraverso l’esplorazione di sé, requisito indispensabile per una vera scrittura, che non sia ripetizione meccanica di tecniche, ma espressione di una conoscenza integrale e non nozionistica di ciò che si vuole condividere.

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